Metti che sei a passeggiare tranquillo e sereno su un sentiero ingannevole solo a tratti. Sai come muoverti, scansi la grossa pietra, salti il largo fosso... aggiri l'ostacolo. Perché vedi la pietra, il fosso e l'ostacolo, ma se all'improvviso, pur con un cielo azzurro ti sorprende il vento, più che una folata, qualcosa molto simile ad un vortice che raccoglie dal suolo polvere, foglie secche ed anche qualcos'altro... TU non vedi più e resti disorientato. Allora ti fermi... almeno sai dove poggiano i piedi, e aspetti che passa e intanto pensi, rifletti... ben sapendo che il vento con più o meno vigore arriva e si esaurisce, ma potrà tornare e sarà sempre diverso, nonostante TU ne abbia tante volte sentito gli effetti.
Vi chiederete il perché di questo preambolo a pensieri che dovrebbero essere il naturale seguito di altri, in realtà questa è una "parentesi" necessaria e doverosa, ma nello stesso tempo va considerata pure "stimolo forte" a proseguire su quel noto sentiero, a volte accidentato, della Speranza.
Stamattina ho saputo di un'altra Amica che non ce l'ha fatta... domani andrò a renderle omaggio. Oggi, ero di turno in reparto, quando ho finito sono scesa in obitorio... sapevo che era là.
Sono entrata timidamente perché non conoscevo alcun familiare, mi sono avvicinata per una silenziosa preghiera...
Ora non ce la darete più la caramella?... una flebile voce rotta da un pianto sommesso, accanto a me c'era una ragazza, tanto somigliante alla Sua mamma...
... mi hai riconosciuto?... da parte sua, solo un cenno di capo.
Grazie... a mezza voce, e un abbraccio stretto che ha detto molto di più.
Lungo quel sentiero, solo a tratti ingannevole, vai e semini speranza. A volte non ti rendi nemmeno conto che lo fai o sembra che sia poco.
Poi arriva il "tempo giusto", vedi i frutti... non li riconosci perché non pensi a tanto.
Ci sarà qualcuno che lo farà per Te.
(continua...)
Vi chiederete il perché di questo preambolo a pensieri che dovrebbero essere il naturale seguito di altri, in realtà questa è una "parentesi" necessaria e doverosa, ma nello stesso tempo va considerata pure "stimolo forte" a proseguire su quel noto sentiero, a volte accidentato, della Speranza.
Stamattina ho saputo di un'altra Amica che non ce l'ha fatta... domani andrò a renderle omaggio. Oggi, ero di turno in reparto, quando ho finito sono scesa in obitorio... sapevo che era là.
Sono entrata timidamente perché non conoscevo alcun familiare, mi sono avvicinata per una silenziosa preghiera...
Ora non ce la darete più la caramella?... una flebile voce rotta da un pianto sommesso, accanto a me c'era una ragazza, tanto somigliante alla Sua mamma...
... mi hai riconosciuto?... da parte sua, solo un cenno di capo.
Grazie... a mezza voce, e un abbraccio stretto che ha detto molto di più.
Lungo quel sentiero, solo a tratti ingannevole, vai e semini speranza. A volte non ti rendi nemmeno conto che lo fai o sembra che sia poco.
Poi arriva il "tempo giusto", vedi i frutti... non li riconosci perché non pensi a tanto.
Ci sarà qualcuno che lo farà per Te.
(continua...)
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