sabato 27 dicembre 2025

TRA I RICORDI (n.84) (Riciclaggio buono)

Passato è Santo Stefano come la Vigilia e poi Natale, in casa e nel silenzio.

 Un silenzio fastidioso perché occupato da pensieri e non da progetti. 

Il giorno dopo Natale si lascia alle spalle ciò che non serve, i torti subiti e il rimuginio, si ricicla il buono rimasto. 

I sentimenti si conservano tutti, restano così come sono, buoni e meno buoni.

I primi danno conforto al Cuore, gli altri donano la consapevolezza che permette di migliorarsi.

Per me, ogni anno che passa il peso è non aver compreso mai abbastanza. Sarà per questo che voglio e spero metterne insieme ancora molti. 

Quindi passo indietro e... silenzio.

E continuo a riempirlo con cose da fare, nessuno se ne accorge perché "tanto è normale, è routine, e se non si lamenta sotto sotto le piacerà pure".

Un po' lo lascio credere, mentre mi assento rifugiandomi tra le volute dei miei pensieri.

Oggi, dopo la festa così mi sono sentita ancora tra gli impicci, non sapevo come districarmi.

Va be', il giorno dopo di qualsiasi giorno c'è sempre da fare, ma quest'anno pare le feste siano più complicate, perciò...

Resta Capodanno, converrà darsi un'ulteriore regolata, e qua la cosa si fa ancora più complessa.

Bisognerà pure mettere in discussione ogni convincimento, dicasi... credenza, rivedere le parole e il loro senso.

Ci si augura che il prossimo anno sia migliore, a me basta sia normale, coi tedi, le preoccupazioni, persino le malattie... 

Del resto ogni tanto viene imposto un cambio nel "passo di danza", quindi non possiamo fare altro che "adeguarci".


Un "disguido" nell'ordine delle cose non potrà impedire mai di continuare ad essere in armonia con Noi stessi e in sintonia con gli Altri.


Nessun commento:

Posta un commento