venerdì 5 dicembre 2025

TRA I RICORDI (n.62) (Siamo tutti sotto lo stesso Cielo)


Giornata strana. Senza il suono della sveglia perchè avevamo dimenticato di rimetterla, ci siamo levati già in affanno, e così è continuato.

Recupero in corsa, almeno fino a stasera, ora accomodata a mettere giù qualche pensiero. Perchè giorno non c'è che non richieda un'elaborazione concreta per farne tesoro.

La giornata come sempre si conclude in riflessione.

Siamo tutti sotto lo stesso cielo, e a quel Cielo sia pur nella speranza, tendiamo.

Non dobbiamo temere, soli non siamo.

Alcuno sgomento nella consapevolezza.

Personalmente spesso testo il mio stato d'animo, confido nella "mia preghiera preferita" e poi... poi trovo la serenità di Chi si affida.

Come è stato pure oggi, poichè non saremo mai pronti ad affrontare un cambiamento.

Per fortuna la speranza non abbandona mai, e col suo esserci aiuta non poco a guardare coi suoi occhi...

"Se io avessi una botteguccia

fatta di una sola stanza

vorrei mettermi a vendere

sai cosa? La speranza.

“Speranza a buon mercato!”

Per un soldo ne darei

ad un solo cliente


quanto basta per sei.

E alla povera gente

che non ha da campare

darei tutta la mia speranza

senza fargliela pagare"

Gianni Rodari -

Stasera quindi chiudo così, nella speranza che la notte sia comunque compagna serena verso la luce.


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