Interessante pomeriggio a Parcocittà, presso il centro polivalente una conferenza su... "Camminare e correre dal punto di vista dell'Evoluzione", e consigli sugli alimenti giusti per vivere a lungo e bene.
Tutto in preparazione dell'evento che si terrà domenica prossima, la quinta edizione di "Correre Donna". Cinque giri intorno al Parco, e poi... una grande festa per l'intera mattinata. Sport, benessere e salute.
Anche se le andature dell'uomo sono due, camminare e correre, correre ha svolto un ruolo importante ai primordi per quanto riguarda l'evoluzione umana, e lo svolge anche oggi coi molteplici benefici che regala.
Una corsa di resistenza fa bene all'apparato cardiovascolare, rende più resistenti le ossa, più forti i muscoli, allena persino il cervello.
Corregge la postura. Fateci caso, quando si cammina la testa tende a ciondolare, mentre si corre invece resta bella dritta.
E che dire di quanto faccia bene all'umore? Basta ascoltare un po' di musica durante le pause per prendere fiato. Sortisce un effetto altamente potenziato.
Si parla continuamente di prevenzione, e si insiste sull'importanza dell'attività fisica che ne è un punto "cardine". A giusto merito. Ormai, come riportato da una recente metanalisi, il movimento assiduo riduce significativamente i rischi relativi di infarto, ictus, diabete, cancro del colon e mammella. Soprattutto per il diabete e il tumore all'intestino la curva d'incidenza quasi si annulla. Sono informazioni assai confortanti, sembra praticamente che offrano l'opportunità di una "soluzione in tasca", una formula per un elisir di lunga vita.
A Loma Linda, in California ad esempio, i longevi avventisti sono famosi per la grande quantità di esercizio fisico che compiono, fatto perlopiù di camminata a passo veloce e palestra. E restando a casa nostra, i pastori sardi notoriamente longevi percorrono almeno 8 chilometri al giorno, facendo su e giù per le loro montagne.
Però senza arrivare a questi livelli, quale tipo di esercizio fisico è ottimale per la salute?
Quello che riusciamo a far entrare nella Nostra vita quotidiana e continuare a seguire fino a 100 anni e più. Viene da sorridere? Beh, eliminiamo i "più", ma a 100 anni si potrà arrivare di certo se consentiremo al corpo di muoversi intensamente per almeno 5-10 ore a settimana.
Riassumendo, per aggiungere vita agli anni, così come sosteneva Rita Levi Montalcini, bisogna... camminare a passo veloce 1 ora al giorno, evitare scale mobili ed ascensori, fare lunghe passeggiate all'aria aperta, ed esercizi moderati ed intensi alternativamente.
Attività fisica e alimentazione giusta a base, se possibile, vegetale senza proteine animali, dovrebbero essere garanzia di "Buona Vita". L'augurio più bello da scambiarsi ogni giorno.
Tutto in preparazione dell'evento che si terrà domenica prossima, la quinta edizione di "Correre Donna". Cinque giri intorno al Parco, e poi... una grande festa per l'intera mattinata. Sport, benessere e salute.
Anche se le andature dell'uomo sono due, camminare e correre, correre ha svolto un ruolo importante ai primordi per quanto riguarda l'evoluzione umana, e lo svolge anche oggi coi molteplici benefici che regala.
Una corsa di resistenza fa bene all'apparato cardiovascolare, rende più resistenti le ossa, più forti i muscoli, allena persino il cervello.
Corregge la postura. Fateci caso, quando si cammina la testa tende a ciondolare, mentre si corre invece resta bella dritta.
E che dire di quanto faccia bene all'umore? Basta ascoltare un po' di musica durante le pause per prendere fiato. Sortisce un effetto altamente potenziato.
Si parla continuamente di prevenzione, e si insiste sull'importanza dell'attività fisica che ne è un punto "cardine". A giusto merito. Ormai, come riportato da una recente metanalisi, il movimento assiduo riduce significativamente i rischi relativi di infarto, ictus, diabete, cancro del colon e mammella. Soprattutto per il diabete e il tumore all'intestino la curva d'incidenza quasi si annulla. Sono informazioni assai confortanti, sembra praticamente che offrano l'opportunità di una "soluzione in tasca", una formula per un elisir di lunga vita.
A Loma Linda, in California ad esempio, i longevi avventisti sono famosi per la grande quantità di esercizio fisico che compiono, fatto perlopiù di camminata a passo veloce e palestra. E restando a casa nostra, i pastori sardi notoriamente longevi percorrono almeno 8 chilometri al giorno, facendo su e giù per le loro montagne.
Però senza arrivare a questi livelli, quale tipo di esercizio fisico è ottimale per la salute?
Quello che riusciamo a far entrare nella Nostra vita quotidiana e continuare a seguire fino a 100 anni e più. Viene da sorridere? Beh, eliminiamo i "più", ma a 100 anni si potrà arrivare di certo se consentiremo al corpo di muoversi intensamente per almeno 5-10 ore a settimana.
Riassumendo, per aggiungere vita agli anni, così come sosteneva Rita Levi Montalcini, bisogna... camminare a passo veloce 1 ora al giorno, evitare scale mobili ed ascensori, fare lunghe passeggiate all'aria aperta, ed esercizi moderati ed intensi alternativamente.
Attività fisica e alimentazione giusta a base, se possibile, vegetale senza proteine animali, dovrebbero essere garanzia di "Buona Vita". L'augurio più bello da scambiarsi ogni giorno.
Cara Mary, bello il tuo post, lui ci invita a correre!!! io cerco di camminare il più che posso, ma con gli ultimi dolori all'anca diventa sempre più difficile farlo!!!
RispondiEliminaCiao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Toma