No... io non lotto, non mi va di lottare. Ho accettato la cosa, e preferisco aspettare e vedere come andrà. Vivo sola, sono sola... resto a guardare.
Lei, ogni tanto mi guardava con un accenno di sfida, come Chi pensa... vediamo ora come replichi... e intanto guardava verso la finestra, oltre i vetri, e il davanzale.
Dici che non lotti, Tu?...
e intanto pensavo... perché io come ho fatto? Ho cavalcato l'onda nelle sue fasi, non ero sola ma quasi, poiché è solo su di te che puoi contare veramente se vuoi uscirne davvero. Ognuno trova metodo o maniera per restare a galla e non affogare.
E poi l'Amica continuava...
Quel che ero non sono più, non me la sento di fare niente. E dire che praticavo sport di continuo, ora per fare quattro addominali... uhhh, mamma mia!
Ma riesci o non riesci alla fine?... ho allora chiesto.
Ce la faccio, ce la faccio... ero allenata e se mi concentro ci riesco anche se con grande fatica.
E ancora l'Amica parlava e diceva, raccontava e sorrideva col solito cenno diffidente e amaro.
Il Tempo guarisce...? Il Tempo lenisce...? Non credo proprio. Ho perso mio marito due anni fa, e oggi mi manca assai più di quanto potessi pensare.
E poi ha aperto il Suo Cuore, ne ha mostrato i dettagli e ha messo ordine negli "angoli", là dove aveva riposto le emozioni negative per non rimuginare, perché è fonte di stress endogeno e fa assai male e non porta a niente, meno che mai a costruire.
La resilienza emotiva è un atteggiamento mentale costruttivo, e le emozioni che ne derivano agiscono sul DNA. Così la malattia diventa occasione di crescita personale e familiare, con grande beneficio per tutti.
No... non darmi bigliettini, sono cose che non mi toccano... non mi interessano. Non ci credo. Aspetto.
E l'Amica non sa che le Parole comunque arrivano al segno se non c'è chiusura, nel frattempo confortano o evidenziano un momento buono, e intanto nessuno le vieta di aspettare. C'è modo e maniera di stare lì, ferma nell'attesa. Statica e dimessa, o attiva pur nell'accettazione e mai rassegnata.
Un gruppo di auto mutuo aiuto, nello specifico il Nostro GAMA, può costituire l'opportunità di coltivare più "relazioni significative", quelle che aiutano a liberare energie e facilitano l'adattamento quindi la vita e il gioirne. Si accresce e valorizza l'autostima, fondamentale per uno 048, questi diventa consapevole dei Suoi "punti di forza"... Ottimismo, Speranza, Spiritualità... e su di essi impara ad investire.
L'Amica... diffidente un po' e curiosa altrettanto, comunque desiderava aiuto...
Tu, quanto tempo è...?
Sei anni...
Ha deglutito a vuoto, questa volta con un cenno di sorriso. Vuoi vedere che le è venuto di pensare...
Ce la farò o no? Ma si... ce la posso fare.
Lei, ogni tanto mi guardava con un accenno di sfida, come Chi pensa... vediamo ora come replichi... e intanto guardava verso la finestra, oltre i vetri, e il davanzale.
Dici che non lotti, Tu?...
e intanto pensavo... perché io come ho fatto? Ho cavalcato l'onda nelle sue fasi, non ero sola ma quasi, poiché è solo su di te che puoi contare veramente se vuoi uscirne davvero. Ognuno trova metodo o maniera per restare a galla e non affogare.
E poi l'Amica continuava...
Quel che ero non sono più, non me la sento di fare niente. E dire che praticavo sport di continuo, ora per fare quattro addominali... uhhh, mamma mia!
Ma riesci o non riesci alla fine?... ho allora chiesto.
Ce la faccio, ce la faccio... ero allenata e se mi concentro ci riesco anche se con grande fatica.
E ancora l'Amica parlava e diceva, raccontava e sorrideva col solito cenno diffidente e amaro.
Il Tempo guarisce...? Il Tempo lenisce...? Non credo proprio. Ho perso mio marito due anni fa, e oggi mi manca assai più di quanto potessi pensare.
E poi ha aperto il Suo Cuore, ne ha mostrato i dettagli e ha messo ordine negli "angoli", là dove aveva riposto le emozioni negative per non rimuginare, perché è fonte di stress endogeno e fa assai male e non porta a niente, meno che mai a costruire.
La resilienza emotiva è un atteggiamento mentale costruttivo, e le emozioni che ne derivano agiscono sul DNA. Così la malattia diventa occasione di crescita personale e familiare, con grande beneficio per tutti.
No... non darmi bigliettini, sono cose che non mi toccano... non mi interessano. Non ci credo. Aspetto.
E l'Amica non sa che le Parole comunque arrivano al segno se non c'è chiusura, nel frattempo confortano o evidenziano un momento buono, e intanto nessuno le vieta di aspettare. C'è modo e maniera di stare lì, ferma nell'attesa. Statica e dimessa, o attiva pur nell'accettazione e mai rassegnata.
Un gruppo di auto mutuo aiuto, nello specifico il Nostro GAMA, può costituire l'opportunità di coltivare più "relazioni significative", quelle che aiutano a liberare energie e facilitano l'adattamento quindi la vita e il gioirne. Si accresce e valorizza l'autostima, fondamentale per uno 048, questi diventa consapevole dei Suoi "punti di forza"... Ottimismo, Speranza, Spiritualità... e su di essi impara ad investire.
L'Amica... diffidente un po' e curiosa altrettanto, comunque desiderava aiuto...
Tu, quanto tempo è...?
Sei anni...
Ha deglutito a vuoto, questa volta con un cenno di sorriso. Vuoi vedere che le è venuto di pensare...
Ce la farò o no? Ma si... ce la posso fare.
"Quando guardo al mondo sono pessimista,
ma quando guardo la gente divento ottimista".
ma quando guardo la gente divento ottimista".
... chissà perché!?
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