Emoticon heart
Seconda opportunità è l'espressione che sentii ripetere da subito, riferita a me quando le cose sembrarono mettersi al meglio, ripetuta ad Altri che magari non avevano saputo approfittarne, viverla come si doveva.
Avviso di garanzia, sostenevo e sostengo ancora io... convinta.
La vicenda capitata a me come ad Altri, potendo raccontarla, altro non è che questo.
All'inizio abbiamo temuto, poi ce l'abbiamo messa tutta per dimostrare che con quel "momento" non c'entravamo affatto, e capitati per caso in una "parentesi" ci siamo concessi il tempo per riflettere su ciò che era da recuperare.
Sia l'una o l'altro in un certo senso ci si può considerare fortunati... e però bisognerebbe pure considerarla sempre la buona sorte toccata, non dimenticare tanto in fretta un "esito positivo" a vantaggio della tristezza per le vicissitudini trascorse. Alla resa dei conti queste ultime sono archiviate, e quel che vale è solo il beneficio al presente, cui si è giunti con la sofferenza che non si vorrebbe vivere mai più.
E invece... passa il tempo e spesso si commettono gli stessi errori.
Ti chiedi... ma non ero cambiata? Cambiare proprio è un termine grosso, importante... diciamo piuttosto che, una lunga "pausa" imposta c'ha dato il tempo di prendere visione di varie "possibilità di scelta". Scelte positive e benefiche per Noi stessi e non solo.
Ovvio che in quella situazione, ricordi e rimorsi, rimpianti e "mea culpa" portano a rivedere ogni posizione e atteggiamento. Più semplicemente... ero inquieta perché vivevo "quello", insoddisfatta perché ogni desiderio restava tale, "prigioniera" di me stessa e degli altri... mi sono quindi ammalata. D' ora in poi sarà il contrario e la mia vita cambierà.
E fin qui ci siamo... e un po' il cambiamento è anche in Te.
Poi la vita riprende, gli Altri scordano più o meno consapevolmente, Tu continui invece a ricordare, e per stizza e moto di ribellione, scordi propositi e promesse.
Capita anche a me, non lo nego... a volte mi prende la mano, divento irritabile e lamentosa, ma basta un volto rigato di lacrime, un paio d'occhi spaventati, e quella stessa mano ingrana la "retromarcia".
Non so se definirmi a questo punto favorita, privilegiata... mentre qualcuno mi dà della masochista... vuoi farti del male, mi dicono. Non so.
Forse ciò che mi riporta sulla "via giusta", quel "dolore riflesso" serve a farmi capire ciò che la Mente a tratti oscura per proteggersi. Mentre danneggia tutto il
resto... la "pienezza" di una seconda opportunità.
Avviso di garanzia, sostenevo e sostengo ancora io... convinta.
La vicenda capitata a me come ad Altri, potendo raccontarla, altro non è che questo.
All'inizio abbiamo temuto, poi ce l'abbiamo messa tutta per dimostrare che con quel "momento" non c'entravamo affatto, e capitati per caso in una "parentesi" ci siamo concessi il tempo per riflettere su ciò che era da recuperare.
Sia l'una o l'altro in un certo senso ci si può considerare fortunati... e però bisognerebbe pure considerarla sempre la buona sorte toccata, non dimenticare tanto in fretta un "esito positivo" a vantaggio della tristezza per le vicissitudini trascorse. Alla resa dei conti queste ultime sono archiviate, e quel che vale è solo il beneficio al presente, cui si è giunti con la sofferenza che non si vorrebbe vivere mai più.
E invece... passa il tempo e spesso si commettono gli stessi errori.
Ti chiedi... ma non ero cambiata? Cambiare proprio è un termine grosso, importante... diciamo piuttosto che, una lunga "pausa" imposta c'ha dato il tempo di prendere visione di varie "possibilità di scelta". Scelte positive e benefiche per Noi stessi e non solo.
Ovvio che in quella situazione, ricordi e rimorsi, rimpianti e "mea culpa" portano a rivedere ogni posizione e atteggiamento. Più semplicemente... ero inquieta perché vivevo "quello", insoddisfatta perché ogni desiderio restava tale, "prigioniera" di me stessa e degli altri... mi sono quindi ammalata. D' ora in poi sarà il contrario e la mia vita cambierà.
E fin qui ci siamo... e un po' il cambiamento è anche in Te.
Poi la vita riprende, gli Altri scordano più o meno consapevolmente, Tu continui invece a ricordare, e per stizza e moto di ribellione, scordi propositi e promesse.
Capita anche a me, non lo nego... a volte mi prende la mano, divento irritabile e lamentosa, ma basta un volto rigato di lacrime, un paio d'occhi spaventati, e quella stessa mano ingrana la "retromarcia".
Non so se definirmi a questo punto favorita, privilegiata... mentre qualcuno mi dà della masochista... vuoi farti del male, mi dicono. Non so.
Forse ciò che mi riporta sulla "via giusta", quel "dolore riflesso" serve a farmi capire ciò che la Mente a tratti oscura per proteggersi. Mentre danneggia tutto il
resto... la "pienezza" di una seconda opportunità.
Nessun commento:
Posta un commento