Emoticon heart
E' come la pagina bianca di un libro, quella dopo la copertina e prima che la "storia" sia scritta, la realtà, la Nostra vita fino a quel momento, quando la piena consapevolezza ci fa rendere conto che ne dobbiamo essere artefici.
Mi è capitato tra le mani un libro per l'infanzia... Il bambino tra le pagine... di Peter Carnavas. Un bambino dà forma alla vita che l'aspetta attraverso le esperienze gioiose e colorate della sua giovane esistenza.
Capita per caso su... una pagina bianca, è solo e se non si darà da fare, rischia una vita piatta e senza colore.
Noi non ce ne accorgiamo e magari ci lamentiamo del nulla, perché fino a quando la Vita con una batosta non ci sbatte su quella "pagina bianca" e fa sentire soli, pare tutto normale. Le pagine sono state lette tutte e manco son piaciute. Ma quali... se la storia deve ancora cominciare?
Come può essere la realtà fuori e dentro di Noi se non la coloriamo con la bellezza delle azioni?
Solo bianca. Forse pure di carta patinata, pregiata, ma sempre senza alcun segno.
Quindi nessuno sa di Noi, non può sapere perché nulla abbiamo fatto per farci notare o almeno conoscere.
Ognuno è solo a recitare un monologo che non viene ascoltato, come quel bambino della fantasia "atterrato" per caso su una pagina bianca per parlare con qualcuno.
Un evento straordinario che sgomenta costringe a crescere all'improvviso, e si scopre un intero mondo fino ad allora mai visto, lo si osserva con una nuova curiosità, nascono spontanee domande che cercano una risposta.
Una fra tutte, la più importante... perché mi è successo? E poi mi è stata data l'opportunità di rendermene conto e... riprovarci?
La risposta giungerà con le pagine scritte, quelle che riempirà con il suo agire
giorno dopo giorno, anno dopo anno. Con le piccole e grandi gioie, i sentimenti e le emozioni, le relazioni e i progetti di vita, senza dimenticare, però, chi poteva aver bisogno del suo aiuto.
Eppure ogni tanto, all'approssimarsi di qualche nuvolone grigio, continuerà a... chiedersi come mai sia capitato su quella pagina. Non potrà fare come il bambino del libro che saltò fuori dalla pagina, ma dovrà dare seguito alla sua storia, riempiendo la propria vita e quella delle persone intorno a lui.
Altrimenti che senso avrà avuto esserci se nessuno poteva accorgersene?
Mi è capitato tra le mani un libro per l'infanzia... Il bambino tra le pagine... di Peter Carnavas. Un bambino dà forma alla vita che l'aspetta attraverso le esperienze gioiose e colorate della sua giovane esistenza.
Capita per caso su... una pagina bianca, è solo e se non si darà da fare, rischia una vita piatta e senza colore.
Noi non ce ne accorgiamo e magari ci lamentiamo del nulla, perché fino a quando la Vita con una batosta non ci sbatte su quella "pagina bianca" e fa sentire soli, pare tutto normale. Le pagine sono state lette tutte e manco son piaciute. Ma quali... se la storia deve ancora cominciare?
Come può essere la realtà fuori e dentro di Noi se non la coloriamo con la bellezza delle azioni?
Solo bianca. Forse pure di carta patinata, pregiata, ma sempre senza alcun segno.
Quindi nessuno sa di Noi, non può sapere perché nulla abbiamo fatto per farci notare o almeno conoscere.
Ognuno è solo a recitare un monologo che non viene ascoltato, come quel bambino della fantasia "atterrato" per caso su una pagina bianca per parlare con qualcuno.
Un evento straordinario che sgomenta costringe a crescere all'improvviso, e si scopre un intero mondo fino ad allora mai visto, lo si osserva con una nuova curiosità, nascono spontanee domande che cercano una risposta.
Una fra tutte, la più importante... perché mi è successo? E poi mi è stata data l'opportunità di rendermene conto e... riprovarci?
La risposta giungerà con le pagine scritte, quelle che riempirà con il suo agire
giorno dopo giorno, anno dopo anno. Con le piccole e grandi gioie, i sentimenti e le emozioni, le relazioni e i progetti di vita, senza dimenticare, però, chi poteva aver bisogno del suo aiuto.
Eppure ogni tanto, all'approssimarsi di qualche nuvolone grigio, continuerà a... chiedersi come mai sia capitato su quella pagina. Non potrà fare come il bambino del libro che saltò fuori dalla pagina, ma dovrà dare seguito alla sua storia, riempiendo la propria vita e quella delle persone intorno a lui.
Altrimenti che senso avrà avuto esserci se nessuno poteva accorgersene?
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