lunedì 7 ottobre 2024

INCONTRI (n.56) (Cambiano le stagioni)

Stamattina i gattini erano stranamente tranquilli, ma tranquilli davvero, allora ho colto la palla al balzo e mi sono affacciata alla finestra. A volte mi sembra di tornare indietro, quando i miei figli erano appena nati (soprattutto la prima), e non c'era mai tempo di fare niente che esulasse da loro. Beh, almeno posso dire che i gatti sono una valida terapia per mantenermi giovane. Così... dicevo... da "diversamente giovane" ho aperto la finestra. Aria fresca, più di una brezza a fine estate e meno di un vento che apre l'uscio all'autunno, mi ha colto. Profumo di bucato appena steso e del primo brodo di stagione a sobbollire. Anche col tempo bello, l'Autunno si sente. Nell'aria, nei profumi, si percepisce dai colori caldi della terra. Cambiano le stagioni, è naturale ed anche bello, soprattutto quando se ne mettono insieme più di quanto un tempo credevi. Chissà perché c'è voglia di cambiare. Io comincio dall'essenziale, che i miei occhi sereni non vedono sempre uguale. L’autunno è un andante grazioso e malinconico che prepara mirabilmente il solenne adagio dell’inverno - George Sand ‐

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