giovedì 3 ottobre 2024

INCONTRI (n.52) (E tutto intorno è Musica)

Chissà se è un caso, oppure no che mi viene da pensare alla Musica come terapia. Con la musica, dal subconscio si riportano alla luce i ricordi, che possono così contribuire a rendere libero il soggetto dalle angosce inconsapevoli. Soprattutto quando risulta difficile aprirsi con fiducia al dialogo e alla condivisione. Prima di smorzare la luce, ma anche a luci spente, scegliamo il momento giusto, e tacitato il telefono, tv oscurata, indossiamo le cuffiette e accendiamo la musica. Cuore e Mente si incontreranno nell'espressione di un pensiero. Perché è così, la Musica mette d'accordo tutti. Appartiene all'essere umano, è vita stessa. Nasce da un'ispirazione di pochi secondi, ma evolve in armonia secondo una "costruzione" precisa. Sette note sette... da una "scala" all'Infinito, al Divino, all'Eterno. Alcuni musicisti affermano di essere credenti grazie alla musica, in quanto le riconoscono una magnificenza non terrena. Anche il Dolore ha la sua musica. Va in crescendo e poi termina adagio, comunque sia, comunque vada. Similitudini coraggiose, quasi un azzardo. Quanti pensieri slegati, simili ad emozioni che cercano di star dietro a note diesis e bemolle. E prima di andare, un invito. Ascoltate questa originale versione strumentale di "Halleluja". Protagonista solo la Musica.

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