domenica 16 ottobre 2022
L'ECO DI OGNI PASSO COMPIUTO (n.37) (Di-versi-ficando)
Amo le parole e la loro utilità, la possibilità che mi offrono di rendere il bello, il buono, di accarezzare senza toccare.
Ogni mattino un pensiero condiviso che a rileggerlo ha tra le righe i versi della poesia.
Amo le parole, non potrei farne a meno.
Le penso, le scelgo e accurate ne faccio dono.
Parole, nate dal Cuore, a volte messe giù a mo' di promemoria, perché il Cuore stesso non tradisca.
Poi con l'espressività all'improvviso cambiano, diventando un canovaccio dove da sole, come un ricamo... si tracciano le emozioni vecchie e nuove.
Già. Ieri pensavo a mio padre. Ci ammalammo insieme dodici anni fa, e insieme superammo quel momento.
Da marzo lui non c'è più, e a me sembra aver perso un'ala.
È dura volare con un'ala sola, temi di cadere da un momento all'altro, e intanto con semplici parole racconti e sostieni, accogli e sei grato, e di tutto questo fai energia per restare almeno a mezz'aria.
"Se riesci a tradurre in parole ciò che senti, ti appartiene".
- Daniel Goleman -
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