venerdì 21 gennaio 2022

IL GRANDE PROGETTO (n.72) (Smart loving)

La pandemia ci ha abituato a cambiamenti repentini, ad adattarci, a strategie per continuare in ogni modo le nostre attività principali.
Per Noi volontari in oncologia, col servizio nei reparti al momento sospeso, fare a meno del contatto fisico, fatto di sguardi, carezze e abbracci, è forte penalizzazione.
È provato quale grande supporto sia la Nostra presenza e non solo per i pazienti, ma anche per i familiari e persino per il personale sanitario.
Che cosa resta allora?
Qualche giorno fa ho imparato un nuovo termine, "smart loving", letteralmente "amore agile", nel significato più ampio mi piace interpretarlo come "amorevole cura da lontano".
Del resto è quello che abbiamo cercato di fare in questi due lunghi anni, con le call, le telefonate, i messaggi su WhatsApp.
Così anche da lontano preghiere e pensieri non sono mai mancati perché si avvertisse
la nostra presenza rassicurante nel Cuore di ogni singolo in un momento di particolare difficoltà.
Stasera ad esempio è da dedicare energia a due mamme che dovranno affrontare nuove prove.
Non possiamo restare indifferenti, il virus vieta toccarsi ma non avere nei pensieri la sofferenza di Chi pur col silenzio chiede sostegno.
A queste due mamme, anche un po' nostre, una serena notte, confortata dalla certezza di preghiere accorate e abbracci stretti sia pure da lontano.
Andrà bene ogni cosa. Crediamoci insieme.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante telefono e il seguente testo "WhatsApp WhatsApp WhatsApp"

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