venerdì 7 gennaio 2022

IL GRANDE PROGETTO (n.59) ( Nella fragilità la forza della consapevolezza)


La Fragilità è propria della condizione umana.
Non si deve temere di apparire deboli, perchè la forza nasce proprio dall'umiltà di non nascondere di essere a volte tali.
Durante il lungo periodo di pandemia poi sarebbe stato e ancora lo è, davvero inutile nascondersi dietro una maschera dalle molte facce, dall'indifferenza alla rabbia, dalla paura alla falsa e stiracchiata serenità.
Nella precarietà c'è un'unica certezza... sentirsi fragili. E poiché è condizione umana generale, non ci si considera diversi.
Pure se Chi è di fronte mostra di prevaricare, perché questo è solo un sistema di difesa. Semplicemente perché non si accetta la fragilità.
Occorre essere consapevoli che la fragilità non è scusante o stato in cui crogiolarsi vanamente, ma quella marcia in più che mette in luce una sensibilità oltre i confini.
E diventa opportunità, si torna a sé e di rimando si volge lo sguardo intorno ed oltre, e l'offesa gratuita, il male ricevuto vanno in archivio quasi in automatico.
Debole non è Chi mostra di tornare indietro, ma colui che si arrocca per presunzione e pregiudizio.
Fragili entrambi, ma solo il primo forte della propria consapevolezza.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante fiore e corpo idrico

1 commento:

  1. L'anno inizia male. Ma siamo pronti a tutto. Auguri a te, intanto.. anche se ognuno deve trarre forza da se stesso.. ;)

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