lunedì 16 gennaio 2017

LA MOUSSE ALL'ALBICOCCA


Penso spesso, e l'avrò ripetuto chissà quante volte, a quanto mi ha lasciato di positivo l'esperienza estrema vissuta. E' vero, forse per me è facile dirlo perché dopo quel periodo duro, tutto sta andando per il meglio, ma è altrettanto vero che il pensiero del "ritorno" c'è sempre, anzi si affaccia prepotentemente col tempo che si allunga. Quasi promemoria perché non possa illudermi. Ed io, proprio per questo continuo a starci in mezzo fino al collo, non mi dimeno, non mi agito... mi do tranquillità e di riflesso questa si dona, da sola senza che io faccia altro che restare tranquilla, appunto.
Così capita che si stabiliscano vere e proprie relazioni in brevissimo tempo, ci si concede a confidenze, si arriva persino ad essere esigenti.
Che cosa ci porti di buono oggi...?
E le caramelle non bastano più, e c'è pure Chi ti informa dove puoi trovare la cioccolata ad agosto, solo perché lui la desidera. Roba da matti... dicono le infermiere, ma io sorrido e mi fa pure piacere, perché mi sento come un "dolce riferimento".
E poi ancora... i tarallini e i crackers, e la caramella forte extra strong, e magari pure un piatto caldo... insomma non si limitano, ed io continuo ad essere contenta soprattutto quando posso fare tutti contenti.
Qualche settimana prima di Natale, la richiesta più strana. Strana non tanto per il genere, quanto per le modalità.
Un simpatico omino di una certa età, distinto e ben curato, insisteva a voler parlare con la dottoressa, data manager di studi clinici...
Devo chiedere se si può avere la mousse all'albicocca invece del succo di frutta...
A parte che quella era la persona meno informata a riguardo, ma poi... quando mai era stata distribuita questa mousse... da precisare perché è importante... all'albicocca?
Si, se vi dico che è così... è così!
E intanto cominciava ad accigliarsi. E Noi a darci da fare per capire, cercare... senza trovare.
Io sono andato in giro per tutti i supermercati... niente, non sono riuscito a trovarla. Io la voglio. Quando mi sveglio al pomeriggio, desidero qualcosa che mi "aggiusti" la bocca. E solo l'albicocca mi va...
E continuava, e poi alzava il tono di voce...
Va bene. Te la porto io. Quando devi venire...?
Il 6... e 6 sia.
Che dire... mi sono messa alla ricerca, e l'ho trovata. Ma il 6 non l'ho portata, e in verità anche se l'avessi fatto, lui non l'ho incontrato... quindi...
Trascorso il tempo, avevo scordato la mousse a casa e anche quel viso abbinato alla mousse, fino a qualche giorno fa...
E allora...?
Allora tutto bene.
E allora?!?
Mi...vuoi dire qualcosa?
No. Sei tu che mi devi dire. Anzi dare. La mousse all'albicocca me l'hai portata?
No, ma l'ho comperata, è a casa... ho aggiunto con un mezzo sorriso, mentre mi guardava con rimprovero.
A posto... e là sta bene! Vedi che io vengo il 24... fatt' u' nodo al fazzoletto.
Ok... e così ho cominciato.
E un fazzoletto non basta più, fino a quel giorno riempirò di nodi un canovaccio. E poi per sempre non scorderò quel volto.

2 commenti:

  1. Cara Mary, continua così e pensa a quel bel cuore che mi ai fatto vedere, è bello!!Ciao e buona serata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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