Come da Nord a Sud in un balzo solo. Come dalla notte al giorno senza passare per l'alba.
Stamane una conversazione telefonica che mi ha riportato indietro al tempo felice dell'infanzia, che comunque ho cercato di mantenere vivo per tutto il tempo fino ad ora. Stasera il ricordo di un'Amica che per colmare vuoti e accettare la sofferenza aveva ritagliato per sé un'oasi di pace.
Strategie?
Tentativi fortunati di sopravvivenza, poi rivelatisi di una vita formula felice.
A volte ci vergogniamo di mostrarci per ciò che siamo veramente, soprattutto nella semplice purezza dei sentimenti, come se fosse un'offesa per Chi ci osserva ed ascolta. Condizionati dal giudizio eventuale altrui, ci nascondiamo dietro il paravento delle convenzioni.
Ma Chi può dire con certezza, che comperare per sé in età più che adulta, un grosso orsacchiotto di peluche sia ridicolo, inutile. Al massimo sarà infantile, ma nel senso buono del termine. E vivaddio, è un bene sia così. E' medicina senza effetti collaterali, conservare un Cuore che sa ritrovarsi bambino e gioire per questo. La sofferenza si ridimensiona, gli stravolgimenti della vita appaiono meno gravi e più sopportabili. Si sorride di più, si piange meno. E Chi non comprende questo o peggio critica, non ha capito nulla della vita.
Come pure considerare cosa sciocca la scelta di avere tutto per sé come "piccolo amico", un gatto, un cane o un coniglietto, perché un animale poco può dare in cambio... non sa parlare, non interagisce... non ha mai provato la gioiosa tenerezza per un istintivo e inconsapevole amore incondizionato.
Strategie! Si... dagli esiti felici.
Conservo anch'io in un angolo della mia casa un piccolo mondo da bambina, ed è la mia oasi "tranquilla".
Ed ho la mia cagnolina che mi ha sostenuto nei momenti difficili.
Da un punto all'altro mi sono data aiuto, e forse il mio equilibrio lo devo pure a questo.
Stamane una conversazione telefonica che mi ha riportato indietro al tempo felice dell'infanzia, che comunque ho cercato di mantenere vivo per tutto il tempo fino ad ora. Stasera il ricordo di un'Amica che per colmare vuoti e accettare la sofferenza aveva ritagliato per sé un'oasi di pace.
Strategie?
Tentativi fortunati di sopravvivenza, poi rivelatisi di una vita formula felice.
A volte ci vergogniamo di mostrarci per ciò che siamo veramente, soprattutto nella semplice purezza dei sentimenti, come se fosse un'offesa per Chi ci osserva ed ascolta. Condizionati dal giudizio eventuale altrui, ci nascondiamo dietro il paravento delle convenzioni.
Ma Chi può dire con certezza, che comperare per sé in età più che adulta, un grosso orsacchiotto di peluche sia ridicolo, inutile. Al massimo sarà infantile, ma nel senso buono del termine. E vivaddio, è un bene sia così. E' medicina senza effetti collaterali, conservare un Cuore che sa ritrovarsi bambino e gioire per questo. La sofferenza si ridimensiona, gli stravolgimenti della vita appaiono meno gravi e più sopportabili. Si sorride di più, si piange meno. E Chi non comprende questo o peggio critica, non ha capito nulla della vita.
Come pure considerare cosa sciocca la scelta di avere tutto per sé come "piccolo amico", un gatto, un cane o un coniglietto, perché un animale poco può dare in cambio... non sa parlare, non interagisce... non ha mai provato la gioiosa tenerezza per un istintivo e inconsapevole amore incondizionato.
Strategie! Si... dagli esiti felici.
Conservo anch'io in un angolo della mia casa un piccolo mondo da bambina, ed è la mia oasi "tranquilla".
Ed ho la mia cagnolina che mi ha sostenuto nei momenti difficili.
Da un punto all'altro mi sono data aiuto, e forse il mio equilibrio lo devo pure a questo.
Cara Mary, sta arrivando l'Epifania che tutte le feste porta via.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio.
Tomaso