Pure dopo tanta ansia e dolore per i tristi accadimenti degli ultimi giorni, la speranza non si perde. Guai se così fosse, sarebbe resa incondizionata. Arrendersi prima di combattere.
Tutto faceva pensare all'impossibilità di trovare altri sopravvissuti alla valanga, e invece al momento dieci vite sono state salvate. I quattro bambini, in particolare. Una notizia che ha rianimato, e in un certo senso premiato Chi crede nulla sia impossibile.
L'uomo che progredisce nell'incoscienza, dirigendosi all'autodistruzione, quell'Uomo stesso poi recupera la speranza. Ritornare all'origine della Sua esistenza, salvare per salvarsi.
I pensieri di stasera sono molteplici. Avrei molto da raccontare di personale, ma gli eventi di interesse generale non possono passare in "seconda pagina", quasi sotto silenzio. E se ieri abbiamo parlato di Dolore, oggi è d'obbligo il conforto di una religiosa esortazione... non disperare.
E si aprono così due vie di pensieri che vanno parallele... le storie che "vivo" empaticamente ogni giorno, gli eventi che fanno la storia di un'umanità che soffre, cade e si rialza.
Come S. che ho rivisto oggi, e non ho riconosciuto. Dormiva quieta, e non pareva Lei, la stessa che un mese fa era stravolta e dava in escandescenze. Arrabbiata se la prendeva con tutti, la Sua famiglia in particolare... oggi quando ha riaperto gli occhi mi ha persino sorriso. Va meglio, ha detto, pur tra mille problemi. Ed io ne sono stata felice, ma sono andata via subito, perché la mia presenza non la riportasse al momento in cui ci siamo conosciute, e non aveva trovato simpatica nemmeno me. Ora era diverso, e rivelava sotto quella dura scorza, un animo dolce che però ha ricevuto solo durezza e conosciuto poco amore. Le resta accanto una sola persona, quella che forse non sarebbe dovuta a farlo, ed è proprio questa disponibilità incondizionata che la fa ricredere del Suo simile e la salva.
L'uomo devasta, e sotto altre vesti poi recupera. Mai disperare.
Il ciclamino resiste e rifiorisce anche nell'inverno più gelido.
Tutto faceva pensare all'impossibilità di trovare altri sopravvissuti alla valanga, e invece al momento dieci vite sono state salvate. I quattro bambini, in particolare. Una notizia che ha rianimato, e in un certo senso premiato Chi crede nulla sia impossibile.
L'uomo che progredisce nell'incoscienza, dirigendosi all'autodistruzione, quell'Uomo stesso poi recupera la speranza. Ritornare all'origine della Sua esistenza, salvare per salvarsi.
I pensieri di stasera sono molteplici. Avrei molto da raccontare di personale, ma gli eventi di interesse generale non possono passare in "seconda pagina", quasi sotto silenzio. E se ieri abbiamo parlato di Dolore, oggi è d'obbligo il conforto di una religiosa esortazione... non disperare.
E si aprono così due vie di pensieri che vanno parallele... le storie che "vivo" empaticamente ogni giorno, gli eventi che fanno la storia di un'umanità che soffre, cade e si rialza.
Come S. che ho rivisto oggi, e non ho riconosciuto. Dormiva quieta, e non pareva Lei, la stessa che un mese fa era stravolta e dava in escandescenze. Arrabbiata se la prendeva con tutti, la Sua famiglia in particolare... oggi quando ha riaperto gli occhi mi ha persino sorriso. Va meglio, ha detto, pur tra mille problemi. Ed io ne sono stata felice, ma sono andata via subito, perché la mia presenza non la riportasse al momento in cui ci siamo conosciute, e non aveva trovato simpatica nemmeno me. Ora era diverso, e rivelava sotto quella dura scorza, un animo dolce che però ha ricevuto solo durezza e conosciuto poco amore. Le resta accanto una sola persona, quella che forse non sarebbe dovuta a farlo, ed è proprio questa disponibilità incondizionata che la fa ricredere del Suo simile e la salva.
L'uomo devasta, e sotto altre vesti poi recupera. Mai disperare.
Il ciclamino resiste e rifiorisce anche nell'inverno più gelido.
Cara Mary, pure a te voglio confessare che sono molto emozionato, mi sta arrivando un traguardo grandissimo che mi mette in ansia!!!
RispondiEliminaCiao e buon inizio della settimana cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso