Emoticon heart
E anche la novità del cestino con altra "dolcezza" è ben accetta. Oggi è stato il secondo giorno, e devo dire... si afferma con successo. Tante piccole e consentite opportunità di scelta, offerte in modo colorato e contenuta allegria, attirano, riappacificano con la coscienza, e alla fine divertono pure.
Incuriosiscono particolarmente i piccoli "messaggi di speranza" che vengono letti e condivisi con i compagni di terapia e inducono alla riflessione e non solo. Riportano pure al ricordo di momenti vissuti con straordinaria vitalità. Stranamente sono quelli di giorni recenti.
Si chiama come me l'Amica conosciuta stamattina... Lei dice di avermi notata qualche volta mentre passavo nel corridoio, ma io non la ricordavo.
Una caramellina sugar free alla menta e un fiocchetto rosso, questo da leggere subito. E mentre la compagna di stanza leggeva il proprio ad alta voce, Lei lo faceva in silenzio sorridendo.
Se guarderai la luce, vedrai l'ombra dietro di te... era il primo, quello di Maria invece... passerai per i giorni più tristi e solo così potrai riconoscere quelli più felici quando arriveranno.
La mia felicità l'ho avuta e riconosciuta... ha esclamato, e la figlia che era lì, non ha saputo trattenere le lacrime.
Per una recidiva al polmone dopo sei mesi ha ripreso con le terapie, è tranquilla e serena...
I giorni felici non le sono capitati, li ha cercati e ha voluto condividerli con tutta la sua famiglia... figli, genero e nuora, tre nipotini. Un viaggio, tutti insieme all'estero sotto le feste di Natale... interamente pagato dai genitori-suoceri-nonni, insomma da Lei e suo marito.
Avevo terminato tutti i cicli di chemio, compresa la biologica e in più la radio, abbiamo voluto festeggiare la fine di un'avventura, tutti insieme perché insieme vissuta. E' stata una bellissima vacanza, goduta intensamente. Con mio marito c'eravamo detti... ma si, facciamola una follia, si spendono soldi per le malattie, perché non per un viaggio che sia pure scacciapensieri? E ci siamo imbarcati in 9, felici e contenti. Ora... questa sorpresa. Va be, voglio intenderla in questo modo... la felicità non è mai abbastanza soprattutto dopo certe storie, quest'altra parentesi ci autorizzerà a prendercene dell'altra.
Un altro viaggio, magari in un posto anche più lontano, per qualche giorno ancora di intensa felicità.
Incuriosiscono particolarmente i piccoli "messaggi di speranza" che vengono letti e condivisi con i compagni di terapia e inducono alla riflessione e non solo. Riportano pure al ricordo di momenti vissuti con straordinaria vitalità. Stranamente sono quelli di giorni recenti.
Si chiama come me l'Amica conosciuta stamattina... Lei dice di avermi notata qualche volta mentre passavo nel corridoio, ma io non la ricordavo.
Una caramellina sugar free alla menta e un fiocchetto rosso, questo da leggere subito. E mentre la compagna di stanza leggeva il proprio ad alta voce, Lei lo faceva in silenzio sorridendo.
Se guarderai la luce, vedrai l'ombra dietro di te... era il primo, quello di Maria invece... passerai per i giorni più tristi e solo così potrai riconoscere quelli più felici quando arriveranno.
La mia felicità l'ho avuta e riconosciuta... ha esclamato, e la figlia che era lì, non ha saputo trattenere le lacrime.
Per una recidiva al polmone dopo sei mesi ha ripreso con le terapie, è tranquilla e serena...
I giorni felici non le sono capitati, li ha cercati e ha voluto condividerli con tutta la sua famiglia... figli, genero e nuora, tre nipotini. Un viaggio, tutti insieme all'estero sotto le feste di Natale... interamente pagato dai genitori-suoceri-nonni, insomma da Lei e suo marito.
Avevo terminato tutti i cicli di chemio, compresa la biologica e in più la radio, abbiamo voluto festeggiare la fine di un'avventura, tutti insieme perché insieme vissuta. E' stata una bellissima vacanza, goduta intensamente. Con mio marito c'eravamo detti... ma si, facciamola una follia, si spendono soldi per le malattie, perché non per un viaggio che sia pure scacciapensieri? E ci siamo imbarcati in 9, felici e contenti. Ora... questa sorpresa. Va be, voglio intenderla in questo modo... la felicità non è mai abbastanza soprattutto dopo certe storie, quest'altra parentesi ci autorizzerà a prendercene dell'altra.
Un altro viaggio, magari in un posto anche più lontano, per qualche giorno ancora di intensa felicità.
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