Giornata degli abbracci? Ma no, io sostengo e dico, abbracci sempre.
Anche non diretti, pure da lontano perché, è cosa provata, siamo tutti connessi.
Stamattina ne ho avuto la conferma. Un cognome, una situazione, ed è stata subito connessione. Ed anche se non ho abbracciato, in realtà è come l'avessi fatto.
E allora perché dedicare solo una giornata?
Dobbiamo promuoverli quotidiani questi santi e benedetti abbracci.
E non più come tirocinanti timidi che stentano ad ingranare.
Eh già, perché un sorriso è il più bell'approccio, una carezza mostra affetto e comprensione, e l'abbraccio...
Dentro un abbraccio, a volte quale tenerezza inaspettata, puoi piangere e ridere, trovare il calore che ti manca.
Io persino virtuale, dono ancora un abbraccio a Chi c'è e pure a Chi non è più.
Perchè è la prima cosa in cui credo, la forza dell'abbraccio.
Tutti connessi allora, da una linea sottile. Forza, voglia di vivere, speranza.
La forza della Vita.
Si conclude questa giornata più viva delle altre. Si, proprio così... viva, senza lacrime ma col sorriso velato, e parole smorzate dai ricordi. Comunque passi decisi della Vita che si determina.
Allora riascoltando in me la conversazione odierna, le parole condivise, spontaneo è stato immaginare il "comune Nostro percorso" non sempre liscio, simile al mio di un tempo... fatti di strade tortuose, erte, lastricate di pietre, poco agibili.
Ecco... per Noi, su quel tratto di strada che non avremmo mai scelto né pensato, è lo stesso. Ogni tappa o momento richiede una sosta, riprendere fiato per ricominciare, proseguire... e "incontrarsi".
Le risorse più importanti sono dentro di Noi, dobbiamo averne solo consapevolezza e ce la caveremo in ogni situazione e pur tra mille difficoltà.
Negli anni, col tempo di abbracci ne ho donati tanti, hanno sempre funzionato. Quando terminavo le parole, per coprire il pianto, e per affetto.
E questo lo si sentiva tutto perché mi tornava ancor più stretto.
Abbracci sempre, sorrisi sempre.. Memoria sempre.. ;)
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