domenica 26 gennaio 2025

CORSI E RICORSI (n.52) (Un fiore al giorno)


Ci sono giorni in cui ogni momento va via velocemente, quasi senza accorgersene,  e altri che si consumano già nell'attesa, io li chiamo giorni fragili.

Ad esempio questi sono per me giorni fragili, perché  maggiore è la pressione dei ricordi.

Un particolare e una lacrima, che poi diventa un fiume in piena se solo qualcuno mi chiede...

Che c'è? Niente...

Però è  allora che la mia fragilità diventa gentilezza...

"Le persone più belle che abbiamo conosciuto sono quelle che hanno conosciuto la sconfitta, la sofferenza, lo sforzo, la perdita e hanno trovato la loro via per uscire dal buio. Queste persone hanno una stima, una sensibilità, e una comprensione della vita che le riempie di compassione, gentilezza e un interesse di profondo amore. Le persone belle non capitano semplicemente, si sono formate".

- Elisabeth Kübler-Ross -

... perché avverto il bisogno di un appoggio, perché se fossi sgarbata mi sentirei peggio e per giunta sola.

Quando tutto cominciò presi ad accorgermi che la gentilezza è proprio un dono di quelli più importanti che "aggiustano" una vita mentre sta crollando o aiutano a trovare il verso giusto per la lettura di un foglio lungamente alla rovescia.

Essere gentili fa bene prima a se stessi.

Non pensiamo se valga la pena o meno, piuttosto alleniamoci ad esserlo, gentili.

Basta poco. Un  pensiero, la parola giusta, mostrarsi grati. Un fiore al giorno insomma, per non sentirsi dimenticati.

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