La vita ordinaria si fa sempre più complessa, ed è nello straordinario che si può trovare rifugio.
L'ho provato stasera, quando tra fogli e bollette da riordinare, spesa post feste e soluzioni probabili, non vedevo l'ora di ritrovarmi con me stessa qui, come sempre.
È certo che i pensieri sono tanti, e l'ansia per un futuro incerto anche immediato quanto incide...
Eppure so che non non devo cederle il passo, resistere senza sentirmi vittima. Del resto così pure è stato quando tutti potevano aspettarsi da me il contrario.
E mentre si vive un momento di confusione generale, in tutti i settori è un tiro alla fune continuo.
Gli uomini parlano, straparlano, sbagliano ma sono responsabili solo per una parte, perché sono strumenti di "quel che deve essere" e non può essere altrimenti.
Sarà quindi quel che sarà, e Noi ci adegueremo all'imprevisto sia pur prevedibile, al cambiamento e a quant'altro si presenterà.
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