Le cellule neoplastiche per moltiplicarsi hanno bisogno di nutrienti e di ossigeno, quindi inducono la formazione di nuovi vasi sanguiferi (neoangiogenesi). Occorre bloccare questo meccanismo, perché senza nuovi vasi sanguigni i tumori non crescono oltre 1 millimetro cubo.
Alla luce di ciò che è stato detto, il cancro si può prevenire seguendo le raccomandazioni del World Cancer Research Fund (WCRF) e l'American Institute of Cancer Research (AICR).
Alla luce di ciò che è stato detto, il cancro si può prevenire seguendo le raccomandazioni del World Cancer Research Fund (WCRF) e l'American Institute of Cancer Research (AICR).
- ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA a basso indice glicemico
- Alimenti specifici (ALICAMENTI)
- Attività motoria
- Abilità comportamentali e cognitive, resilienza
L'alimentazione mediterranea è ricca in cereali integrali, legumi, verdure, semi e frutta e povera in prodotti di origine animale, grassi saturi, zuccheri e farine raffinate.
Per valutare quanto una dieta si avvicini o si allontani dalla Dieta Mediterranea di riferimento, il prof. Flaminio Fidanza componente italiano del Seven countries study, ha elaborato L’Indice di Adeguatezza Mediterranea (I.A.M.) .Un valore ottimale dello I.A.M. nel 1960 si aggirava sul valore minimale di 1,5-2,5 unità. Nel corso di un trentennio tuttavia con il proseguire del benessere economico, derivato dal processo di industrializzazione, lo I.A.M. si è gradualmente ridotto anche nei paesi mediterranei della ricerca di Ancel Keys, fino ad avvicinarsi ai valori minimali.
La scoperta della Dieta Mediterranea ebbe inizio nel 1951, quando appunto Ancel Keys arrivò a Roma invitato dalla FAO.
Nell'indice di adeguatezza mediterranea (1/7) al numeratore sono cereali, legumi, verdure, al denominatore alimenti di origine animale, zuccheri, grassi. Purtroppo uno stile di vita che si avvale del progresso industriale anche per il cibo ha portato ad un allontanamento dalla dieta mediterranea.
Per valutare quanto una dieta si avvicini o si allontani dalla Dieta Mediterranea di riferimento, il prof. Flaminio Fidanza componente italiano del Seven countries study, ha elaborato L’Indice di Adeguatezza Mediterranea (I.A.M.) .Un valore ottimale dello I.A.M. nel 1960 si aggirava sul valore minimale di 1,5-2,5 unità. Nel corso di un trentennio tuttavia con il proseguire del benessere economico, derivato dal processo di industrializzazione, lo I.A.M. si è gradualmente ridotto anche nei paesi mediterranei della ricerca di Ancel Keys, fino ad avvicinarsi ai valori minimali.
La scoperta della Dieta Mediterranea ebbe inizio nel 1951, quando appunto Ancel Keys arrivò a Roma invitato dalla FAO.
Nell'indice di adeguatezza mediterranea (1/7) al numeratore sono cereali, legumi, verdure, al denominatore alimenti di origine animale, zuccheri, grassi. Purtroppo uno stile di vita che si avvale del progresso industriale anche per il cibo ha portato ad un allontanamento dalla dieta mediterranea.
Riguardo gli alicamenti, quali sono le azioni benefiche?
- Riduzione del potenziale cancerogeno
- Inibizione della crescita delle cellule tumorali
- Induzione della morte dei tumori (apoptosi)
- Interferenza con l'angiogenesi
- Impatto sul sistema immunitario.
Quali sono gli alicamenti?
- Tè verde (nello specifico: Sencha e Yokuro)
- Curcuma (per attivare la curcumina abbinare del pepe nero)
- Soia ( per le donne operate al seno meglio la bevanda a base di soia con meno isoflavoni)
- Crucifere (cavolfiori, verza, cavolini di bruxelles)
- Aglio e cipolla
- Uva e frutta di bosco
- Agrumi (limoni e arance meglio non spremute)
- Pomodori ( meglio cotti)
- Omega3 ( semi di lino macinati perché siano assimilabili)
- Cioccolato fondente ( dal 72% al 99%)
La mancanza di aderenza alle raccomandazioni, sia per la dieta, sia per lo stile di vita dovrebbe essere considerata un determinante nell'incidenza del cancro.
Nessun commento:
Posta un commento