Si parte da una distinzione e quindi un paio di definizioni. "Normopeso" non significa necessariamente "peso sano".
Normopeso o peso ideale è un parametro di riferimento che andrebbe confrontato con il peso reale per stabilire se si è in sovrappeso, normopeso o in una condizione di obesità. Un peso sano è un peso che tiene conto delle proporzioni del corpo ed è in relazione con l’altezza e la circonferenza vita, che deve risultare la metà. Se si è normopeso ma la circonferenza vita è maggiore della metà dell'altezza, c'è più grasso viscerale e si è a rischio di malattie croniche degenerative e sindrome metabolica (iperglicemia, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia)
Il peso sano preserva dal cancro, o in presenza di questo, è migliore la speranza di vita e minore il rischio di recidive.
Che cos'è l'indice di massa corporea?
L'indice di massa corporea (IMC o BMI, acronimo Inglese di Body Mass Index) è un parametro che mette in relazione la massa corporea e la statura di un soggetto.
L'indice di massa corporea si calcola dividendo il proprio peso espresso in kg per il quadrato dell'altezza espressa in metri.
L'indice di massa corporea ideale deve essere compreso tra 18-25. Tra 25-29 si è in sovrappeso, 30-35 in obesità di I grado, 35-40 in obesità di II grado, oltre 40 in obesità patologica.
Il peso ideale si basa sulla semplice formula: Altezza (m) x Altezza (m) x 21
Due soggetti dal medesimo indice di massa corporea che rientra nel parametro di normopeso, possono avere adiposità viscerale diversa, se il primo è ad esempio un atleta o uno sportivo e il secondo pratica attività sedentaria.
Il tema delle "calorie" è un mito da sfatare, in quanto una caloria da un alimento non è la stessa da un altro, dipende dal nostro metabolismo.
Ognuno di noi ha un diverso metabolismo che reagisce in modo diverso a diete e attività fisica, chi perde peso velocemente e chi invece deve sudare sette camicie per vedere scendere l’ago della bilancia.
Tuttavia sussistono spesso alcune condizioni mediche per cui perdere peso diventa quasi impossibile.
E’ il caso dell’ipotiroidismo, patologia caratterizzata dal fatto che la tiroide, ghiandola a forma di farfalla situata alla base del collo, lavora poco producendo una quantità insufficiente di ormoni tiroidei.
Gli ormoni tiroidei (T4 - tiroxina - e T3 - triiodotironina -) vengono secreti dalla tiroide in risposta all'ormone ipofisario TSH, la cui produzione è regolata dall'ormone ipotalamico TRH.
Gli ormoni tiroidei sono essenziali per un buon metabolismo e dunque, se ci si trova in una condizione alterata, prima di intraprendere una qualsiasi dieta o tipo di sport è meglio rivolgersi ad un buon endocrinologo per ripristinare il lavoro della ghiandola con le cure farmacologiche del caso, onde evitare danni alla salute.
Riassumendo, cosa fare per mantenere un peso sano e preservare la salute?
Normopeso o peso ideale è un parametro di riferimento che andrebbe confrontato con il peso reale per stabilire se si è in sovrappeso, normopeso o in una condizione di obesità. Un peso sano è un peso che tiene conto delle proporzioni del corpo ed è in relazione con l’altezza e la circonferenza vita, che deve risultare la metà. Se si è normopeso ma la circonferenza vita è maggiore della metà dell'altezza, c'è più grasso viscerale e si è a rischio di malattie croniche degenerative e sindrome metabolica (iperglicemia, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia)
Il peso sano preserva dal cancro, o in presenza di questo, è migliore la speranza di vita e minore il rischio di recidive.
Che cos'è l'indice di massa corporea?
L'indice di massa corporea (IMC o BMI, acronimo Inglese di Body Mass Index) è un parametro che mette in relazione la massa corporea e la statura di un soggetto.
L'indice di massa corporea si calcola dividendo il proprio peso espresso in kg per il quadrato dell'altezza espressa in metri.
L'indice di massa corporea ideale deve essere compreso tra 18-25. Tra 25-29 si è in sovrappeso, 30-35 in obesità di I grado, 35-40 in obesità di II grado, oltre 40 in obesità patologica.
Il peso ideale si basa sulla semplice formula: Altezza (m) x Altezza (m) x 21
Due soggetti dal medesimo indice di massa corporea che rientra nel parametro di normopeso, possono avere adiposità viscerale diversa, se il primo è ad esempio un atleta o uno sportivo e il secondo pratica attività sedentaria.
Il tema delle "calorie" è un mito da sfatare, in quanto una caloria da un alimento non è la stessa da un altro, dipende dal nostro metabolismo.
Ognuno di noi ha un diverso metabolismo che reagisce in modo diverso a diete e attività fisica, chi perde peso velocemente e chi invece deve sudare sette camicie per vedere scendere l’ago della bilancia.
Tuttavia sussistono spesso alcune condizioni mediche per cui perdere peso diventa quasi impossibile.
E’ il caso dell’ipotiroidismo, patologia caratterizzata dal fatto che la tiroide, ghiandola a forma di farfalla situata alla base del collo, lavora poco producendo una quantità insufficiente di ormoni tiroidei.
Gli ormoni tiroidei (T4 - tiroxina - e T3 - triiodotironina -) vengono secreti dalla tiroide in risposta all'ormone ipofisario TSH, la cui produzione è regolata dall'ormone ipotalamico TRH.
Gli ormoni tiroidei sono essenziali per un buon metabolismo e dunque, se ci si trova in una condizione alterata, prima di intraprendere una qualsiasi dieta o tipo di sport è meglio rivolgersi ad un buon endocrinologo per ripristinare il lavoro della ghiandola con le cure farmacologiche del caso, onde evitare danni alla salute.
Riassumendo, cosa fare per mantenere un peso sano e preservare la salute?
- Colazione ricca e completa (carboidrati e proteine)
- Adeguata quantità di proteine ad ogni pasto
- Controllo dei picchi glicemici
- Utilizzo di frutta e verdura fresca
- Qualità nutrizionale dei cibi (fibra, integrali)
- No cibi spazzatura
- Masticare a lungo
- Controllo dello stress
- Dormire bene
Evitare perciò dolci e ghiotti "disastri alimentari" e concedersi invece numerose e proficue pause rilassanti e adeguate ore di riposo notturno ristoratore.
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