In Nutrizione umana la ricerca si concentra spesso su singoli nutrienti, alimenti o gruppi di alimenti.
Analizzare il rapporto tra singoli nutrienti o bevande e la salute, è complicato per diversi motivi. Prima di tutto è difficile attribuire gli effetti sulla salute ad un solo nutriente, perché i nutrienti possono interagire tra loro. La dieta poi comprende l'assunzione di un complesso di nutrienti tra i quali possono verificarsi interferenze nell'assorbimento e nel loro utilizzo metabolico a livello cellulare.
E' stato detto che nel programma di prevenzione è da tenere sotto controllo la glicemia, quindi evitare pure gli alimenti ad elevato indice glicemico, ad esempio le patate. Ma un buon piatto di gnocchi, condito in modo semplice e leggero, sarà consentito perché da indice glicemico accettabile per merito della struttura compatta.
Per quanto riguarda la soia poi, fonte di fitoestrogeni, è vero che assumerla da parte di donne con pregresso carcinoma mammario le espone a rischio di recidiva? La soia non porta alcun danno se l'uso iniziale risale a prima dei 12 anni, epoca del menarca.
Il resto dei legumi sono tutti salutari, in particolare i ceci che aiutano a mantenere regolari i valori dell'omocisteina nel sangue.
L’omocisteina è un amminoacido solforato che si forma attraverso una reazione chimica a partire dalla metionina, un aminoacido essenziale (da introdurre quindi con la dieta). L’aumento della concentrazione nel sangue è considerato un fattore di rischio cardiovascolare e non solo, pure di cancro. Denuncia altresì una carenza di acido folico e di vitamina B12, e quindi una dieta povera di frutta e verdura.
Si parla di alimentazione nella prevenzione contro il cancro, di programma che comunque riguardi la popolazione, e perciò come trasformare le evidenze scientifiche in un intervento di sanità pubblica?
I programmi di Sanità Pubblica partono da un'"idea" che si sviluppa in "pianificazione", "azione", "controllo".
Le fasi nella realizzazione di programmi di Sanità Pubblica sono 4
Analizzare il rapporto tra singoli nutrienti o bevande e la salute, è complicato per diversi motivi. Prima di tutto è difficile attribuire gli effetti sulla salute ad un solo nutriente, perché i nutrienti possono interagire tra loro. La dieta poi comprende l'assunzione di un complesso di nutrienti tra i quali possono verificarsi interferenze nell'assorbimento e nel loro utilizzo metabolico a livello cellulare.
E' stato detto che nel programma di prevenzione è da tenere sotto controllo la glicemia, quindi evitare pure gli alimenti ad elevato indice glicemico, ad esempio le patate. Ma un buon piatto di gnocchi, condito in modo semplice e leggero, sarà consentito perché da indice glicemico accettabile per merito della struttura compatta.
Per quanto riguarda la soia poi, fonte di fitoestrogeni, è vero che assumerla da parte di donne con pregresso carcinoma mammario le espone a rischio di recidiva? La soia non porta alcun danno se l'uso iniziale risale a prima dei 12 anni, epoca del menarca.
Il resto dei legumi sono tutti salutari, in particolare i ceci che aiutano a mantenere regolari i valori dell'omocisteina nel sangue.
L’omocisteina è un amminoacido solforato che si forma attraverso una reazione chimica a partire dalla metionina, un aminoacido essenziale (da introdurre quindi con la dieta). L’aumento della concentrazione nel sangue è considerato un fattore di rischio cardiovascolare e non solo, pure di cancro. Denuncia altresì una carenza di acido folico e di vitamina B12, e quindi una dieta povera di frutta e verdura.
Si parla di alimentazione nella prevenzione contro il cancro, di programma che comunque riguardi la popolazione, e perciò come trasformare le evidenze scientifiche in un intervento di sanità pubblica?
I programmi di Sanità Pubblica partono da un'"idea" che si sviluppa in "pianificazione", "azione", "controllo".
Le fasi nella realizzazione di programmi di Sanità Pubblica sono 4
- CATCH-UP, informazione specifica ed invito alla partecipazione del programma
- MOP-UP, rilevazione delle abitudini alimentari, formazione sulle basi fondamentali della nutrizione, dell'attività motoria, della dieta mediterranea
- KEEP-UP, raggiungimento di un elevato livello di consumo di frutta, vegetali e legumi tra i partecipanti del programma
- FOLLOW-UP, valutazione al termine del programma
Se la Prevenzione è per sempre, lo è altrettanto la Formazione. Formarsi attraverso corso base, corso intermedio, e corso avanzato consente una prevenzione in modo naturale e sempre aggiornato.
In conclusione, che cosa abbiamo imparato?
Abbiamo imparato ad affidarci alla letteratura scientifica. Che non si è soli davanti ad una diagnosi di cancro e non serve perciò consultare internet. Che non è vero che si può mangiare quello che si vuole dopo aver avuto il cancro. Che la chemio e la radio non devono spaventare, e la prevenzione nutrizionale non è seconda a nessuno. A tenere sotto controllo la PCR e la glicemia. Che gli alimenti ricchi di Poliamine sono sconsigliati per chi ha avuto il cancro. Che il singolo non è la collettività, e che gli esempi devono essere riportati sui grandi numeri. A saper leggere uno studio scientifico. La differenza tra raccomandazioni, linee guida delle autorità sanitarie. Che la prevenzione per le malattie cronico degenerative è globale ed è per sempre. E infine a non avere paura.
Ci piace infine terminare così come abbiamo cominciato, non demonizzando il cibo ma attribuendogli la giusta importanza. A tale scopo, una citazione di George Bernard Shaw.
"Non c'è amore più sincero di quello per il cibo."
In conclusione, che cosa abbiamo imparato?
Abbiamo imparato ad affidarci alla letteratura scientifica. Che non si è soli davanti ad una diagnosi di cancro e non serve perciò consultare internet. Che non è vero che si può mangiare quello che si vuole dopo aver avuto il cancro. Che la chemio e la radio non devono spaventare, e la prevenzione nutrizionale non è seconda a nessuno. A tenere sotto controllo la PCR e la glicemia. Che gli alimenti ricchi di Poliamine sono sconsigliati per chi ha avuto il cancro. Che il singolo non è la collettività, e che gli esempi devono essere riportati sui grandi numeri. A saper leggere uno studio scientifico. La differenza tra raccomandazioni, linee guida delle autorità sanitarie. Che la prevenzione per le malattie cronico degenerative è globale ed è per sempre. E infine a non avere paura.
Ci piace infine terminare così come abbiamo cominciato, non demonizzando il cibo ma attribuendogli la giusta importanza. A tale scopo, una citazione di George Bernard Shaw.
"Non c'è amore più sincero di quello per il cibo."
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