Mi ha colpito questa frase... Ogni filo d'erba ha il proprio angelo che lo incoraggia sussurrandogli, cresci! E così ho posto attenzione, e ancora prima riflettuto, convincendomi che anche per ogni essere umano un Angelo deve esserci. Sia ben inteso, io lo chiamo così perché sono credente, e comunque anche Chi credente non è sicuramente sentirà una forza, un qualcosa che lo porta ad andare avanti con fiducia. Magari una particella dell'Universo fornita di ali per andare più veloce e non tradire mai la consegna.
Ieri ho fatto la mammografia, ed era il 17 giugno, giorno del compleanno di Daniela che non c'è più. Guarda caso. E si concludeva pure una settimana di controlli per me e di coincidenze per i controlli, perché stavolta l'ho presa non con la solita tranquillità, anzi se devo dirla tutta, ad ogni esame addirittura sento il cuore in gola. Tant'è comunque che fino ad ora va tutto per il meglio, e "qualcosa" mi fa intendere che... lassù Qualcuno mi ama, come in realtà ama Tutti. Basta crederci ed è conforto ma pure energia e forza.
Ricordo di aver raccontato già una storia realmente accaduta ma che pare una favola. Protagonista "una di Noi", che all'improvviso sentì qualcosa ad un seno, e non voleva crederci.
A lungo Isa aveva tenuto per sé quel segreto, un problema di cui intuiva la natura, ma che per paura non voleva le fosse spiegata. Io la comprendevo perché sconsideratamente mi ero comportata allo stesso modo, e capivo pure la sofferenza e l'alternarsi dei contrastanti stati d'animo che la portavano ad apparire cupa e scontrosa, sempre presa da dubbi e pensieri.
Poi un giorno, quasi senza rendersene conto, si trova a condividere quel peso con una persona che non conosce neanche da tanto e che incontra solo per lavoro. Subito vorrebbe non averlo fatto, ma è troppo tardi perché l'insistenza e le pressioni del Suo confidente finalmente riescono a convincerla per la saggia decisione di farsi visitare.
Isa va dal medico e la diagnosi è quella che lei temeva, ma almeno non ha più quel peso insopportabile. Vorrebbe comunicarlo a chi l'ha salvata, ma quella persona è sparita nel nulla.
"Era un Angelo... secondo me poteva essere solo un Angelo sceso dal cielo per aiutarmi, per questo non l'ho più visto ma lo sento vicino e mi aiuterà ancora".
E' vero, capita a volte di incontrare quelle "persone speciali", Angeli sulla terra, messaggeri ed artefici di paterna protezione.
A proposito, qualcuno sicuramente ricorderà la trama di un vecchio film di Frank Capra, "La vita è meravigliosa". Il protagonista, un giovane buono ed onesto, veniva aiutato la Vigilia di Natale da un Angelo in sembianze umane, che terminato il suo compito e scomparso nel nulla, lasciava come segno del suo passaggio sulla terra solo il suono di una campanella sull'albero di Natale.
Fiaba e poesia... come spesso è la Vita, nonostante tutto.
Ieri ho fatto la mammografia, ed era il 17 giugno, giorno del compleanno di Daniela che non c'è più. Guarda caso. E si concludeva pure una settimana di controlli per me e di coincidenze per i controlli, perché stavolta l'ho presa non con la solita tranquillità, anzi se devo dirla tutta, ad ogni esame addirittura sento il cuore in gola. Tant'è comunque che fino ad ora va tutto per il meglio, e "qualcosa" mi fa intendere che... lassù Qualcuno mi ama, come in realtà ama Tutti. Basta crederci ed è conforto ma pure energia e forza.
Ricordo di aver raccontato già una storia realmente accaduta ma che pare una favola. Protagonista "una di Noi", che all'improvviso sentì qualcosa ad un seno, e non voleva crederci.
A lungo Isa aveva tenuto per sé quel segreto, un problema di cui intuiva la natura, ma che per paura non voleva le fosse spiegata. Io la comprendevo perché sconsideratamente mi ero comportata allo stesso modo, e capivo pure la sofferenza e l'alternarsi dei contrastanti stati d'animo che la portavano ad apparire cupa e scontrosa, sempre presa da dubbi e pensieri.
Poi un giorno, quasi senza rendersene conto, si trova a condividere quel peso con una persona che non conosce neanche da tanto e che incontra solo per lavoro. Subito vorrebbe non averlo fatto, ma è troppo tardi perché l'insistenza e le pressioni del Suo confidente finalmente riescono a convincerla per la saggia decisione di farsi visitare.
Isa va dal medico e la diagnosi è quella che lei temeva, ma almeno non ha più quel peso insopportabile. Vorrebbe comunicarlo a chi l'ha salvata, ma quella persona è sparita nel nulla.
"Era un Angelo... secondo me poteva essere solo un Angelo sceso dal cielo per aiutarmi, per questo non l'ho più visto ma lo sento vicino e mi aiuterà ancora".
E' vero, capita a volte di incontrare quelle "persone speciali", Angeli sulla terra, messaggeri ed artefici di paterna protezione.
A proposito, qualcuno sicuramente ricorderà la trama di un vecchio film di Frank Capra, "La vita è meravigliosa". Il protagonista, un giovane buono ed onesto, veniva aiutato la Vigilia di Natale da un Angelo in sembianze umane, che terminato il suo compito e scomparso nel nulla, lasciava come segno del suo passaggio sulla terra solo il suono di una campanella sull'albero di Natale.
Fiaba e poesia... come spesso è la Vita, nonostante tutto.
Come sempre i tuoi post sono toccanti... e nonostante la mia lunga assenza, come sempre è un grande piacere leggerti ed essere qui nel tuo blog pieno di amore ♥
RispondiEliminaSi, credo che lassù abbiamo qualcuno che ci protegge. Un abbraccio Mary.
RispondiEliminaun post emozionante...ti abbraccio lory
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