venerdì 3 febbraio 2017

FRASI FATTE



Non me la sono presa per niente, perché un po' sono abituata alle opinioni più varie espresse in maniera sarcastica, ironica, a volte pungente, ma pure perché un fondo di verità c'era.
Frasi fatte, già... certo che lo sono. Sono mie, scelte tra le tante ma con oculatezza o "pensate" in tema e coerenza. Fatte, quindi... è vero. Frasi fatte da me.
Da quella volta che mi aveva contrastato solo con lo sguardo, quando avevo offerto a Sua moglie un fiocco dei tanti, avevo cercato di stare alla larga dall'argomento, Speranza in pillole. Continuavo ad incontrare entrambi ma solo per un sorriso ed un rapido saluto, poi subito via perché lo sguardo non sostasse troppo sul mio cestino ricco di ben di Dio, provocando fastidio ed irritazione. Poi l'altro giorno, Lui per un po' non c'è stato, e la moglie ha invitato ad avvicinarmi...
Hai pure le noci...? Datti da fare, allora. Schiacciamene qualcuna.
Inutile dire, io felicissima mi sono armata di schiaccianoci e ho cominciato. Un sorriso, qualche parola, l'accortezza di porre il gheriglio a pezzi non troppo piccoli separati dai frammenti di scorza. Volevo prolungare quel momento di cura così raro, visto i precedenti. Ad un certo punto ho avvertito una presenza alle spalle...
Bene, non manca proprio niente. Pure le solite frasi fatte...
Istintivamente mi sarei girata risentita, poi ho preferito l'opzione sicura... ironia per sdrammatizzare.
Frasi fatte, hai ragione. Le ho fatte io, qualcuno pure doveva esserci.
Frasi fatte frasi fatte. Tanto per dire. Che niente vogliono dire.
Pareva una filastrocca, di quelle falsamente allegre e in realtà profondamente tristi.
Dai... ha rotto il ghiaccio Lei, come al solito sorridente... ne voglio uno per me.
L'ho accontentata... Tienilo in Cuor Tuo, leggilo in silenzio, a Tuo marito magari potrebbe dar fastidio.
Ma no... ha ripreso, ed io ho continuato perché il ghiaccio rotto si sciogliesse...
Lo so, ho capito. Ci sono momenti assai particolari, quando la stanchezza è tanta e la sfiducia prende. Percorsi difficili sfiancano, e spesso le parole scivolano come gocce di pioggia che non ristorano, oppure... ed è anche peggio, feriscono come ripetute punture di spillo. Fanno male con la loro inutilità.
Lui ha annuito, poi è uscito dalla stanza. Lei ha letto il Suo biglietto, al solito sorridente.
Ora io mi ritrovo a pensarci su. Come poter dargli torto? Per me, Noi tutti appartenenti ad una realtà intesa indubbiamente per il bene, è normale. Però per Chi non vede spiragli...?
Concludo con le parole di quella moglie, nonostante tutto bella e solare...
All'inizio mi sentivo immobile quasi in attesa. Aspettavo che tutto finisse. Il tempo è trascorso, ed io tra alti e bassi sono ancora qui. Mi sono resa conto che questo è il mio tempo, non posso aspettare perché trascorre, e potrei perderlo. E' un treno in corsa che voglio vivere, e me lo prendo al volo.
Le Sue parole, messe insieme, vere frasi fatte... con il Cuore.

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