Emoticon heart
... col Cuore e coi pensieri, e non sarà mai un caso.
Perché ne ho estremo bisogno...
... quando il momento è particolare e l'ansia si affaccia sia pure temperata dal trascorrere sereno del tempo.
E immagino di poter parlarti, o perché sia verosimile alla fine scrivo una lettera.
Mentre Ti sento accanto, "Ti vivo" come non mai, da quando non ci sei più.
Anche se ne conosci il "contenuto"... lo so bene... mi serve scaricare con parole immediate la tensione. L'ho sempre fatto, ricordi? E poi stavo meglio, anche per settimane.
Sono trascorsi 5 anni, ed io sto bene... sono ancora qui.
In sogno mi allontanasti senza un abbraccio... non è il momento, torna indietro. Ché la strada è lunga.
Ed ora che ho terminato l'intero percorso di cura accuso la stanchezza, e resto in silenzio per non farmi prendere dalla stizza e il pianto.
Che dici... sto rovinando tutto?
Ho bisogno di Te.
Come allora, durante l'angoscia del dubbio... quando ogni conversazione o anche parola udita per strada sembravano dirette a me, ostinata ed incosciente. Per come sono andate poi le cose, mi sono convinta che facessi Tu da eco perché non avessi scampo e mi salvassi.
E ancora... sempre con me, in ospedale o a casa mia, quando il buio scendeva e mi prendeva la paura di restare da sola a combattere con l'unica compagnia dell'illusione.
Quante volte per darmi conforto e sicurezza ripetevo a mezza voce le Tue espressioni solite, nel dialetto che amavi e che faceva "più mamma" perché gli anni ormai accorciavano sempre più la distanza tra Noi due.
"... non c' penzann...", e sembrava l'avessi detto proprio Tu.
Che dici allora... sarà il mio cielo sempre terso e sereno, nonostante qualche inevitabile nube all'orizzonte?
Vedi che non finisce qui... se Dio vorrà, ce ne saranno ancora di momenti in cui tornerò a Te, e continuerò a... sperare e chiederti risposte.
Cercherò di ricordare la Tua voce, immaginerò che Tu mi risponda, ma soprattutto aspetterò l'abbraccio in cui mi sento avvolta quando il mio pensiero va a Te... sempre e non ogni tanto.
Perché ne ho estremo bisogno...
... quando il momento è particolare e l'ansia si affaccia sia pure temperata dal trascorrere sereno del tempo.
E immagino di poter parlarti, o perché sia verosimile alla fine scrivo una lettera.
Mentre Ti sento accanto, "Ti vivo" come non mai, da quando non ci sei più.
Anche se ne conosci il "contenuto"... lo so bene... mi serve scaricare con parole immediate la tensione. L'ho sempre fatto, ricordi? E poi stavo meglio, anche per settimane.
Sono trascorsi 5 anni, ed io sto bene... sono ancora qui.
In sogno mi allontanasti senza un abbraccio... non è il momento, torna indietro. Ché la strada è lunga.
Ed ora che ho terminato l'intero percorso di cura accuso la stanchezza, e resto in silenzio per non farmi prendere dalla stizza e il pianto.
Che dici... sto rovinando tutto?
Ho bisogno di Te.
Come allora, durante l'angoscia del dubbio... quando ogni conversazione o anche parola udita per strada sembravano dirette a me, ostinata ed incosciente. Per come sono andate poi le cose, mi sono convinta che facessi Tu da eco perché non avessi scampo e mi salvassi.
E ancora... sempre con me, in ospedale o a casa mia, quando il buio scendeva e mi prendeva la paura di restare da sola a combattere con l'unica compagnia dell'illusione.
Quante volte per darmi conforto e sicurezza ripetevo a mezza voce le Tue espressioni solite, nel dialetto che amavi e che faceva "più mamma" perché gli anni ormai accorciavano sempre più la distanza tra Noi due.
"... non c' penzann...", e sembrava l'avessi detto proprio Tu.
Che dici allora... sarà il mio cielo sempre terso e sereno, nonostante qualche inevitabile nube all'orizzonte?
Vedi che non finisce qui... se Dio vorrà, ce ne saranno ancora di momenti in cui tornerò a Te, e continuerò a... sperare e chiederti risposte.
Cercherò di ricordare la Tua voce, immaginerò che Tu mi risponda, ma soprattutto aspetterò l'abbraccio in cui mi sento avvolta quando il mio pensiero va a Te... sempre e non ogni tanto.
Cara Mary, che commozione questa tua lettera… avrai sempre la sua presenza accanto, perché ormai VIVE in te… è parte di te ormai. La potrai percepire maggiormente nei momenti in cui ti lasci andare…
RispondiEliminaE’ quell’energia che ti pervade alcune volte, forse più percettibile quando sei più debole, e ne senti la vera necessità…
Un fortissimo abbraccio ❤️