lunedì 18 settembre 2023

PENSAVO... (n.74) (An...notare i cambiamenti)

Concludo la giornata con grande soddisfazione, dall'esterno noto che mi innervosisco molto ma molto meno. Continuo gran da fare, disagio all'anca e al ginocchio, ma... passerà. Ho scoperto l'acqua calda? Probabile, l'acqua calda si scopre ad una certa età, quando si comprende che non vale la pena. Anche se non si va veloce, e tutto è fuori posto, va be' ci siamo, e tutto quanto è vita, e quando si dice vita s'intende cambiamento. Nel bene e nel male, per scelta oppure fatalità, nulla resta uguale. E poi... stabilità, si fa per dire, fino al prossimo cambiamento. Intanto giunta all'ultimo quarto, e manco ci speravo, ogni tanto mi guardo indietro o leggo qualche mia "antica pagina" e noto nel tempo più di un cambiamento. Si percepisce dal contenuto e nello stile. La scrittura riflette lo stato d'animo del momento. Alti e bassi, euforia e timore, e dai continui puntini di sospensione il senso di mancamento e il bisogno di respirare profondo. Per andare avanti. Perché l'evento traumatico segnò la svolta. Quel che ero, ciò che sono, continuo ad essere... non si cambia ma ci si adatta al cambiamento. Cambiamenti e cambiamenti. Il Cambiamento tutto sommato è cosa buona, smuove acque stagnanti da tempo, scuote dall'assuefazione, e stimola la curiosità che è cosa assai giusta in ogni tempo e a qualsiasi età. Così negli anni sono diventata sempre più curiosa, e domani pure vedrò che cosa cambierà.

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