lunedì 21 agosto 2023

PENSAVO... (n. 46) (Senza premesse né aspettative)

L'Amore tenero e incondizionato non conosce premesse e non si aspetta niente. Mai e da alcuno. Così a volte ci sembra più facile amare in questo modo persone che non conosciamo invece che i membri della Nostra famiglia, inclusi Noi stessi. Uno dei motivi è che, nei riguardi delle persone che ci sono più vicine, portiamo con Noi il carico delle azioni sbagliate nei Nostri confronti e che non cessiamo di proiettare nel presente. Invece, con gli sconosciuti tutto comincia lì, proprio al presente e non esiste alcun aggancio emotivo che possa distrarre. E invece con i familiari, gli amici di antica data dovrebbe essere più facile comprendersi, perdonarsi... amarsi. Ma forse, sia pure inconsciamente ci si aspetta sempre qualcosa. Si comincia ad amare senza condizioni prima se stessi. Con umiltà e pazienza si continua a lavorare sulla mente e nell'animo. È una forma di rispetto anche questa. Impariamo a guardare le "persone di sempre" come fosse per la prima volta... sono diverse, ma anche Noi non siamo più quello che eravamo. Considerata questa cosa, il passato appare in ombra e il futuro come un'alba nascente. Alla fine sentiremo forte il richiamo del legame di sangue o della relazione da tempo stabilita. E sarà riferimento. Il suono di quel richiamo, stimolo e forza.

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