domenica 4 dicembre 2016

SERENA... COME UN ALBERO NELLA NOTTE


Sono confusa in Lui che mi fa dono di pensieri. E contenta di me stessa perché sento di cadere sempre meno in contraddizione. E' un duro esercizio sulla volontà, sapete... è un dire e poi negare la "benedetta" impulsività che tanto male farebbe, gestire il desiderio di prevaricare riportandolo alle origini, solo ed esclusivamente essere utile e presente ove sia necessario.
Passa il tempo e la coerenza mi accompagna spesso. E mi piace premiarmi ogni volta con un dono che sia una piccola gioia, e un complimento... sono soddisfatta, e un buon proposito... posso fare di più e meglio. Senza paragoni o confronti. Come fossi l'unica persona disponibile. Ed è così pure perché ogni essere è diverso e in un contesto differente, quindi faccio conto di niente e do la mia completa disponibilità.
Oggi, un sabato un po' coi pensieri, un gran da fare per rielaborarli e farne dei progetti. Poi pranzare prima del solito per un impegno familiare nel primo pomeriggio, e ancora... sperare. perché è così sempre. Un'altalena per non adagiarsi né dare tutto per scontato.
E coi pensieri mi confondo in Lui, ed è meglio perché così mi sento serena. So di non essere sola. Convinta che i "sentieri" che portano sulla via non sono mai raddrizzati abbastanza, e bisogna impegnarsi di più, altrimenti a nulla servirebbe il memoriale ricorrente della Sua venuta.
Ascolto la Parola, ed è conforto per me che sono credente ma affatto rigida nel mio Credo. Sono ottimista in pieno, e vedo sorrisi ora in questa vita e dopo in quella che sarà. Deve essere così, ne sono certa.
Mi abbagliano le luci sempre più numerose in questa attesa, e sono contenta. Mi premio con una collana nuova da pochi spiccioli. Mi basta sempre meno per sentirmi felice.

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