Quando le relazioni umane sono serie, vissute con l'importanza che meritano, non finiscono mai. Neppure quando sullo scenario della Vita cala il sipario.
Succede soprattutto con certi legami "insospettabili", quelli che si creano inaspettati, all'improvviso e nella condivisione della sofferenza. Ci si appoggia l'uno all'Altro per non cadere, e si radica a terra nel profondo. E si mettono fiori rivolti verso l'Alto e si donano frutti che non finiscono mai. Sono gli esempi e i ricordi che restano a memoria imperitura.
Stasera il gruppo GAMA si è raccolto in preghiera per ricordare gli Amici che non ce l'hanno fatta in questi ultimi cinque anni. In realtà nessuno mai li ha dimenticati, e di ognuno si ricorda lo spirito combattivo, la speranza che l'animava... il sorriso. Testardo, inesauribile, presente anche col pianto. Rendeva più belli quegli occhi, il sorriso perché donava alle lacrime il luccichio delle stelle. I corpi celesti più vicini a Dio.
Mentre il celebrante li ricordava, nominandoli uno per uno, sono tornati i ricordi, il racconto delle loro storie, in fondo capitoli di un'unica e sola... quella di Tutti Noi.
Noi che cerchiamo di non cadere, sostenendoci. E quando, nonostante tutto succede, acciaccati e malandati ci rialziamo per continuare ad andare sempre in cordata. Non ci arrendiamo.
E per questo, pregando insieme abbiamo inteso fare un "dono" a Chi non è più, perché davvero siamo convinti che non si finisce mai di essere se si mantiene viva la presenza nella memoria.
Succede soprattutto con certi legami "insospettabili", quelli che si creano inaspettati, all'improvviso e nella condivisione della sofferenza. Ci si appoggia l'uno all'Altro per non cadere, e si radica a terra nel profondo. E si mettono fiori rivolti verso l'Alto e si donano frutti che non finiscono mai. Sono gli esempi e i ricordi che restano a memoria imperitura.
Stasera il gruppo GAMA si è raccolto in preghiera per ricordare gli Amici che non ce l'hanno fatta in questi ultimi cinque anni. In realtà nessuno mai li ha dimenticati, e di ognuno si ricorda lo spirito combattivo, la speranza che l'animava... il sorriso. Testardo, inesauribile, presente anche col pianto. Rendeva più belli quegli occhi, il sorriso perché donava alle lacrime il luccichio delle stelle. I corpi celesti più vicini a Dio.
Mentre il celebrante li ricordava, nominandoli uno per uno, sono tornati i ricordi, il racconto delle loro storie, in fondo capitoli di un'unica e sola... quella di Tutti Noi.
Noi che cerchiamo di non cadere, sostenendoci. E quando, nonostante tutto succede, acciaccati e malandati ci rialziamo per continuare ad andare sempre in cordata. Non ci arrendiamo.
E per questo, pregando insieme abbiamo inteso fare un "dono" a Chi non è più, perché davvero siamo convinti che non si finisce mai di essere se si mantiene viva la presenza nella memoria.
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