
E ogni mercoledì che è il mio giorno libero da impegni, rinuncio al mio riposo e Insieme si va per mari e monti a cercare di ritrovare la strada e non restare indietro. Io trovo la "fonte" dei miei nuovi pensieri, Lui comincia a riflettere su ciò che vede e notare quanto sia bello e ricco andare oltre.
Stamattina... appunto, mercoledì... siamo stati in quel paese del Nostro Gargano che porta il nome dell'Arcangelo Michele. In visita ad un castello dal fascino misterioso e coinvolgente, nella Chiesa dal profondo raccoglimento, e infine spettatori di un matrimonio che tutto aveva di una favola bella. Giù nella cappella dedicata al Santo, dopo tante scale e accompagnati da voci angeliche, ci siamo trovati alle spalle di due sposi sicuramente belli. Non li abbiamo visti in volto, ma due giovani che si amano e promettono fedeltà e amore reciproco per tutta la vita non possono essere che belli, perché è la felicità che li fa così. Lui, in divisa... Lei, in bianco e quelle voci... e poi la "grotta" che fa da cappella e l'Arcangelo a guardia, custode del più alto sentimento.
Quanta emozione in un giorno solo... e che messaggio d'Amore invia Chi tutto può a Chi sa intendere, o almeno ci prova. Io tento, mi impegno ogni volta... se riesco sempre non so.
Sono certa però di dover ringraziare per quello che ho, dopo aver temuto di perderlo. Una preghiera con la semplicità di pensiero e una gioia autentica e profonda. Quella dalle parole non espresse.
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