venerdì 15 aprile 2016

CHI SONO IO?


Giuro che a volte proprio non lo so. Mi interrogo, mi scruto, credo di avere risposta per ogni domanda, ma ecco che qualcuno o qualcosa mi smentisce.
Ma cosa mai si vorrà da me, che non chiedo niente non perché non abbia bisogno di niente, bensì non voglio disturbare per niente...
Una volta una persona a me vicina disse che non avrebbe mai voluto insegnare perché l' "ignoranza" e la "stupidità" la irritavano. Le dissi allora sorridendo... è facile trasmettere "sapienza" ai primi della classe, merito non c'è.
Stasera voglio pregare il buon Dio di donarmi "umiltà" e "pazienza" in questo percorso di vita che mi resta... ove i "somari" che incontro son ben più numerosi.
Tu l'hai detto, buon Padre... e in questo momento ho proprio bisogno di Pazienza.
Pazienza con le cose, che non sono quasi mai come io le vorrei.
Pazienza con gli avvenimenti spesso contrari e che sembrano studiati per infrangere la mia fatica e la mia costanza.
Pazienza con le persone che mi circondano e che mettono a dura prova la mia sopportazione.
Ti chiedo, inoltre, la Pazienza di misurare le parole,
dominare i nervi, usare un tono dolce e mai aggressivo della voce.
Ti chiedo la Pazienza di non lasciarmi mai trasportare da parole troppo facili di disprezzo, di giudizio, di valutazione.
Ti chiedo infine la Pazienza di non dire e non fare qualcosa quando so di non essere nella forma di perfetto equilibrio, per non dovermi pentire di aver agito impazientemente.
Dio mio, accogli Tu con pazienza, lo sfogo e la preghiera. Ché voglio continuare su quella strada che facesti mia indegnamente, solo per grande Tua magnanimità.

Nessun commento:

Posta un commento