Emoticon heart
Doveva pure arrivare l'Inverno, almeno con qualche segno dopo una bella stagione che pareva non finire. All'improvviso le temperature sono calate bruscamente e stamane qualche fiocco di neve si è visto. Niente d'importante, si potevano contare, quali bianchi e radi coriandoli.
Proprio per questo con gli occhi ne ho seguito uno nel suo volteggiare e alla fine posare sul mio camice bianco, steso ad asciugare. Niente da eccepire, col solito acume al contrario ho scelto il giorno giusto. E pensare che avrei voluto non lavarlo più, almeno per il momento. Da quel giorno... quasi fine anno... che notarono sul retro della spalla sinistra l'impronta lieve di un bacio. Quando mi resi conto che era vero, ebbi un brivido, mi venne la pelle d'oca. Perché non mi ero accorta di niente. Poi le coincidenze... e volli credere che fosse stato un angelo a posare le labbra sul mio camice bianco.
Per rassicurarmi della Sua presenza, ché non avessi turbamento per ciò che sarebbe successo da lì nei tre giorni a venire, non perdessi la voglia e la forza di continuare.
Beh... verità o illusoria fantasia, così è stato se sono ancora qui e racconto e poi scrivo e vivo e... sono con Voi.
Dicevo... non avrei voluto lavare il camice per conservare il ricordo di un bacio. Che sbiadisse nel tempo, poi l'acqua avrebbe fatto il resto.
Ma due giorni fa me ne sono ritrovato un altro, di bacio. Questa volta sul bordo destro del collo e pure di un bel rosso vermiglio. Non ho fatto appello di angeli perché sapevo com'era andata.
Saluto sempre ogni paziente con calore e "baci sonori", così che vengo ricambiata in altrettanto modo. L'altro giorno un movimento falso e il bacio è finito sul posto sbagliato.
Mira sfalsata, non certamente falsa.
E il camice è perciò andato in acqua e detersivo, discreto tempo di ammollo, con leggero ma prolungato strofinio nei punti critici.
Già nel risciacquo mi era sembrato di scorgere qualcosa, ho preferito non darci peso per non alimentarmi oltre di dolci fantasie. Oggi quando l'ho ritirato ancora umido per i pochi fiocchi di neve ho visto che la lieve ombra rosata era rimasta là dove si era posata quel giorno.
Un camice bianco e non solo.
Con un tocco lieve di rosa che non si è voluto cancellare.
Perché passato dal Cielo a quaggiù... per restare.
Proprio per questo con gli occhi ne ho seguito uno nel suo volteggiare e alla fine posare sul mio camice bianco, steso ad asciugare. Niente da eccepire, col solito acume al contrario ho scelto il giorno giusto. E pensare che avrei voluto non lavarlo più, almeno per il momento. Da quel giorno... quasi fine anno... che notarono sul retro della spalla sinistra l'impronta lieve di un bacio. Quando mi resi conto che era vero, ebbi un brivido, mi venne la pelle d'oca. Perché non mi ero accorta di niente. Poi le coincidenze... e volli credere che fosse stato un angelo a posare le labbra sul mio camice bianco.
Per rassicurarmi della Sua presenza, ché non avessi turbamento per ciò che sarebbe successo da lì nei tre giorni a venire, non perdessi la voglia e la forza di continuare.
Beh... verità o illusoria fantasia, così è stato se sono ancora qui e racconto e poi scrivo e vivo e... sono con Voi.
Dicevo... non avrei voluto lavare il camice per conservare il ricordo di un bacio. Che sbiadisse nel tempo, poi l'acqua avrebbe fatto il resto.
Ma due giorni fa me ne sono ritrovato un altro, di bacio. Questa volta sul bordo destro del collo e pure di un bel rosso vermiglio. Non ho fatto appello di angeli perché sapevo com'era andata.
Saluto sempre ogni paziente con calore e "baci sonori", così che vengo ricambiata in altrettanto modo. L'altro giorno un movimento falso e il bacio è finito sul posto sbagliato.
Mira sfalsata, non certamente falsa.
E il camice è perciò andato in acqua e detersivo, discreto tempo di ammollo, con leggero ma prolungato strofinio nei punti critici.
Già nel risciacquo mi era sembrato di scorgere qualcosa, ho preferito non darci peso per non alimentarmi oltre di dolci fantasie. Oggi quando l'ho ritirato ancora umido per i pochi fiocchi di neve ho visto che la lieve ombra rosata era rimasta là dove si era posata quel giorno.
Un camice bianco e non solo.
Con un tocco lieve di rosa che non si è voluto cancellare.
Perché passato dal Cielo a quaggiù... per restare.
Immagine tratta dal web... Nevicata (G. Ospitali)
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