Emoticon heart
Entusiasmo e tifo da stadio, oggi alla ripresa degli incontri del gruppo G.A.M.A.
Abbracci e sorrisi per Tutti in un clima di armonia festosa.
Una musica rilassante ci ha accolto, accompagnava l'immagine di una cascata... il tutto a creare l'atmosfera.
In realtà ce ne siamo accorti a malapena, altra melodia accordavano i Nostri animi, ma sarà "indisciplina" giustificata solo per questo "primo giorno"... primo giorno di un nuovo anno del gruppo, il quinto tanto per essere precisi.
Il G.A.M.A. va specializzandosi, è all'università ormai e ai suoi componenti viene chiesto un "salto di qualità", altri passi verso una più forte e matura coesione nell'appartenenza al gruppo, una creatura che è di tutti e di ciascuno, creatura preziosa e insieme fragile. E poi continuare a... camminare insieme sul crinale della vita e della speranza, in cordata, fu detto una volta... ché nessuno resti indietro o si perda, l'uno tiri l'altro se non ce la fa.
E' un bell'impegno anche per quest'anno, e i progetti in programma presentati sono interessanti ma da realizzare con partecipazione costante e studio approfondito. Ognuno ha un suo ruolo e deve sentire proprio l'intero gruppo, passione e competenze porteranno al successo di ogni singolo punto in programma.
Si è tornati ad illustrare il progetto "PIU' BELLE DI PRIMA", il make-up in corsia che da quindicinale è passato al giovedì di ogni settimana... le Nostre volontarie ne hanno parlato con entusiasmo coinvolgente, prenderanno consensi numerosi anche quest'anno.
Insomma... tante belle proposte che fanno quasi scordare di che cosa si sta parlando.
E mi si dice che ormai devo dimenticare!? A dirla tutta... mi sento ancor più "dannatamente" ostinata nel continuare a...
E poi non fa male ricordare... certo non è propriamente una gioia ma è qualcosa che vissuta così, in gruppo fa sentire più forti, capaci di tenere le redini ben strette tra le mani.
Potranno tornare ricordi lontani o emozioni recenti, ma il tutto sarà smorzato da una rassicurante tenerezza per se stessi.
Stasera è bastato sentir parlare di parrucche levate via con coraggio, per rivivere il periodo della "grande caduta" e delle "tre parrucche sul comò", il momento "giocoso" della mia malattia trascorso con disinvoltura perché elaborato come un'opportunità.
Prima di allora non mi ero mai vista così bella.
Abbracci e sorrisi per Tutti in un clima di armonia festosa.
Una musica rilassante ci ha accolto, accompagnava l'immagine di una cascata... il tutto a creare l'atmosfera.
In realtà ce ne siamo accorti a malapena, altra melodia accordavano i Nostri animi, ma sarà "indisciplina" giustificata solo per questo "primo giorno"... primo giorno di un nuovo anno del gruppo, il quinto tanto per essere precisi.
Il G.A.M.A. va specializzandosi, è all'università ormai e ai suoi componenti viene chiesto un "salto di qualità", altri passi verso una più forte e matura coesione nell'appartenenza al gruppo, una creatura che è di tutti e di ciascuno, creatura preziosa e insieme fragile. E poi continuare a... camminare insieme sul crinale della vita e della speranza, in cordata, fu detto una volta... ché nessuno resti indietro o si perda, l'uno tiri l'altro se non ce la fa.
E' un bell'impegno anche per quest'anno, e i progetti in programma presentati sono interessanti ma da realizzare con partecipazione costante e studio approfondito. Ognuno ha un suo ruolo e deve sentire proprio l'intero gruppo, passione e competenze porteranno al successo di ogni singolo punto in programma.
Si è tornati ad illustrare il progetto "PIU' BELLE DI PRIMA", il make-up in corsia che da quindicinale è passato al giovedì di ogni settimana... le Nostre volontarie ne hanno parlato con entusiasmo coinvolgente, prenderanno consensi numerosi anche quest'anno.
Insomma... tante belle proposte che fanno quasi scordare di che cosa si sta parlando.
E mi si dice che ormai devo dimenticare!? A dirla tutta... mi sento ancor più "dannatamente" ostinata nel continuare a...
E poi non fa male ricordare... certo non è propriamente una gioia ma è qualcosa che vissuta così, in gruppo fa sentire più forti, capaci di tenere le redini ben strette tra le mani.
Potranno tornare ricordi lontani o emozioni recenti, ma il tutto sarà smorzato da una rassicurante tenerezza per se stessi.
Stasera è bastato sentir parlare di parrucche levate via con coraggio, per rivivere il periodo della "grande caduta" e delle "tre parrucche sul comò", il momento "giocoso" della mia malattia trascorso con disinvoltura perché elaborato come un'opportunità.
Prima di allora non mi ero mai vista così bella.
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