Proteggere, custodire, coccolare... trasmettere la vita.
Un tema preciso da sviluppare, qualcosa di concreto da fare TUTTI INSIEME PER IL BENESSERE COMUNE.
Bellissimo incontro quello di stasera con il gruppo di auto mutuo aiuto.
Eravamo in tanti, seduti in circolo per guardarci bene in volto e passar l'un l'altro la Vita. E con un sottofondo di musica dolcissima.
Perché fossimo rilassati, ad occhi chiusi ascoltassimo il ritmo del respiro... aria che entra ed esce, linfa vitale e controllo di se stessi.
Un "uovo", si... proprio di quelli con cui fare una frittata, è passato tra le mani di ognuno in successione, tenuto come in una culla per una decina di secondi... sempre con gli occhi chiusi, concentrati sull'emozione del momento.
Dovevamo poi con un'unica parola, la prima venuta in mente, esprimere la sensazione provata...
Lungo una "traiettoria" circolare, emozioni come anelli di una catena si sono agganciate l'una all'altra, una serie di colori dalle varie tonalità ha ripercorso quella linea immaginaria, e alla fine con la musica, quasi nenia a cullare un "piccolo tesoro", si è raggiunta un'unica condizione di benessere, in definitiva uguale per Tutti anche se con nome diverso.
Serenità, tenerezza, condivisione... e nostalgia, rimpianto, fragilità... e poi altre ancora, queste le parole pronunciate. La mia è stata... continuità, non poteva non essere questa.
Continuità di parole ed emozioni, passaggio di testimone dall'uno all'altro, vita che continua,
Da un uovo, riscaldato a lungo tra le tante mani, potrebbe nascere un pulcino... ognuno avrebbe dato un po' di sé, del proprio calore.
Caldo è un corpo vivo.
Un qualcosa fatto insieme per uno scopo... rinnovare la vita che è in Noi tramite la Vita stessa, simboleggiata dall'uovo.
Stavamo Tutti lì... volendoci bene... per donarcene altro.
E stare bene.
Un tema preciso da sviluppare, qualcosa di concreto da fare TUTTI INSIEME PER IL BENESSERE COMUNE.
Bellissimo incontro quello di stasera con il gruppo di auto mutuo aiuto.
Eravamo in tanti, seduti in circolo per guardarci bene in volto e passar l'un l'altro la Vita. E con un sottofondo di musica dolcissima.
Perché fossimo rilassati, ad occhi chiusi ascoltassimo il ritmo del respiro... aria che entra ed esce, linfa vitale e controllo di se stessi.
Un "uovo", si... proprio di quelli con cui fare una frittata, è passato tra le mani di ognuno in successione, tenuto come in una culla per una decina di secondi... sempre con gli occhi chiusi, concentrati sull'emozione del momento.
Dovevamo poi con un'unica parola, la prima venuta in mente, esprimere la sensazione provata...
Lungo una "traiettoria" circolare, emozioni come anelli di una catena si sono agganciate l'una all'altra, una serie di colori dalle varie tonalità ha ripercorso quella linea immaginaria, e alla fine con la musica, quasi nenia a cullare un "piccolo tesoro", si è raggiunta un'unica condizione di benessere, in definitiva uguale per Tutti anche se con nome diverso.
Serenità, tenerezza, condivisione... e nostalgia, rimpianto, fragilità... e poi altre ancora, queste le parole pronunciate. La mia è stata... continuità, non poteva non essere questa.
Continuità di parole ed emozioni, passaggio di testimone dall'uno all'altro, vita che continua,
Da un uovo, riscaldato a lungo tra le tante mani, potrebbe nascere un pulcino... ognuno avrebbe dato un po' di sé, del proprio calore.
Caldo è un corpo vivo.
Un qualcosa fatto insieme per uno scopo... rinnovare la vita che è in Noi tramite la Vita stessa, simboleggiata dall'uovo.
Stavamo Tutti lì... volendoci bene... per donarcene altro.
E stare bene.
grande coinvolgimento.
RispondiElimina... ne sono lieta. Se riesco a coinvolgere e a far star bene, non sono vani i miei sforzi per qualcosa di buono...
EliminaUn abbraccio.
Mary