mercoledì 1 gennaio 2014
Un copia e incolla...?
Non vi lasci ingannare l'immagine buffa di quel pinguino... è solo per sdrammatizzare il tono un po' serioso di un testo da "primo giorno dell'anno".
Col pensiero torno ai Capodanni trascorsi, gli ultimi quattro in particolare, e ci trovo una scenografia pressoché sempre uguale, con situazioni leggermente diverse. Quindi... ammesso si potesse fare un copia e incolla ideale, in questo caso sarebbe impossibile, tanto sarebbe da modificare e rettificare, e non parliamo di quanto da cancellare. E così per l'ennesima volta si terrà conto delle emozioni che più o meno resteranno quelle, tranne qualche variazione sul tema, perché tutto può cambiare ma non il Cuore che in sé le trattiene.
E quest'inizio d'anno è stato un'altra vera novità. Dopo quattro anni per queste feste ho avuto entrambi i miei figli a casa. Mi ci ero quasi abituata a quella assenza, un evento né straordinario tanto meno drammatico.
E forse a questo punto un "copia e incolla" ci sta...
I figli diventano grandi e s'impossessano della Loro vita, anche se... anche se, a volte cominciano a sentirne il peso e "te la riportano" indietro a piccole dosi, in modo tale che dopo aver fatto sforzi immani per accettare la situazione, ti ritrovi a ricominciare tutto da capo. Ma non l'ammetterebbero mai di non farcela, non confesserebbero una sola volta, il vuoto provato per la solitudine e la nostalgia di casa.
E allora devi rassegnarti... partono e quando tornano, arrivano con la valigia vuota che puntualmente riporteranno indietro non piena ma stracolma, e si lamenteranno pure... perché, come faccio?!... è troppo pesante!.
Ci vorrebbe un "bagaglio" virtuale con un contenuto reale ma dal peso pure virtuale. E il viaggio?... magari di notte, mentre si dorme, e al risveglio trovarsi a destinazione.
E' pura "fantasia", d'accordo... ma potremmo impegnarci! I papà e le mamme possono tutto, no?!
E sono capaci pure... per amore e necessità ad adattarsi alla "non presenza" dei Loro figli... dopo che lo sono stati si, tanto presenti... nelle notti in bianco per le coliche gassose, quando si presero morbillo e varicella, e poi a scuola, coi compiti e i finti mal di pancia, e le crisi adolescenziali... e ancora e ancora.
Ora mi chiedo... dopo tanti anni con la mente così uniformata, riuscirò e soprattutto "senza colpo ferire", ad abituarmi a questo nuovo tipo di "onnipresenza"?
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RispondiElimina★★Feliz Año Nuevo★★
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._|_..._|_..._|_.._|_....★MaRiBeL★
Cara Mary, la tua forza d'animo ci riuscirà a fare queste e molto altro!!!
RispondiEliminaTi auguro un anno sempre in battaglia e spero che tu riuscirai sempre a sconfiggere
quanto il distino ti ha dato... Buon anno con un abbraccio forte.
Tomaso