Quello che capita nel corso dell'esistenza a volte davvero destabilizza, fa sentire disorientati e persi... come al "risveglio" dall'essere svenuti. E poi... ricominciare è dura, perchè il respiro non è ancora regolare e il Cuore batte ma non solo nel petto.
Ad ogni evento inaspettato e difficile capita la stessa cosa, perchè non impariamo mai la lezione che ripetutamente il Nostro stesso corpo ci dà... quando siamo tesi e stanchi oppure felici e innamorati.
Non valutiamo bene le sensazioni e non diamo ascolto alle emozioni... e questo per una vita intera.
Bisognerebbe imparare ad andare oltre ciò che appare... sempre, leggere "tra le righe storte della vita".
Ricordo che quando la sentii pronunciare la prima volta, restai molto colpita da questa espressione, ed ora la ripeto spesso e la trovo sempre più efficace. Righe dritte e storte su un foglio bianco... entrambe spiccano per il contrasto cromatico, le prime più facili da interpretare e per questo veloci da leggere... passano in fretta e quasi non si ricordano più. Le altre sono impegnative, mettono in difficoltà ma... una volta comprese, restano nella mente e nel Cuore e lasciano il segno. E paradossalmente, perchè sono il frutto di una fatica stentata, si amano di più... si amano per sempre.
Leggere tra le righe storte della vita... sicuramente ne avrò parlato in passato, perchè mi ritorna sempre nel pensare, s'affaccia prepotentemente ogni volta che qualcuno non ci prova nemmeno a leggere, preferisce strapparlo quel foglio, dimenticando come e perchè si trova ad essere qui... in questo mondo... su questa terra.
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