Niente di più vero.
Quando finisce il giorno e cala la sera, Tu sai che scenderà la notte... ma questa durerà lo spazio di ore, non sarà per sempre.
Se imbocchi una galleria, andrai incontro all'oscurità per un tempo relativamente lungo o breve... ma già mentre avanzi, vedi una luce in fondo e prendi animo man mano che diventa chiaro... e il buio non è più.
Tutta la vita è un alternarsi di luce ed oscurità, e sapersi adattare a questa realtà di fatto vuol dire "farsi le ossa", diventare resistenti... sarà come "vaccinarsi" contro malanni sempre più grossi.
Ieri è stato il giorno che si è detto... tante lacrime, storie assurde pur nell'ovvietà della tristezza... per me buio pesto complice anche il tempo che non aiutava. Ero davvero ad un passo dal rimettere in discussione tutto, compresa la mia malattia e la sua favorevole risoluzione... avevo l'impressione di aver preso in giro me stessa e sconsideratamente continuavo a... farlo pure con Altri. Niente riusciva a distrarmi e dopo aver fatto idealmente silenzio dentro e intorno a me, ho preso a svolgere le cose di sempre come se fossi stata da sola... senza parlare, senza ascoltare come in una "bolla" sospesa a mezz'aria.
A mezz'aria anche la luce è diversa... come poco prima dell'alba... come poco prima del tramonto, intravvedi la luce e l'oscurità.
Non è consentito però restare a lungo sospesi... e ieri non lo è stato nemmeno per me.
Come al solito è il telefono a riportarmi nell'ottica giusta della realtà... e nel pomeriggio mi hanno chiamata due persone che non sentivo da tempo e che in me avevano riposto ogni fiducia.
Avrei potuto dopo un po' interrompere le conversazioni e restare nella semi-oscurità, oppure scegliere di continuare a... parlare con Loro e piano piano da lontano tornare a vedere la luce.
Ho preferito venir fuori dallo spazio angusto e buio in cui la mente si era trovata casualmente... e poi alla fine e ancora una volta ho riconosciuto il "senso" di ogni cosa.
L'oscurità non è a caso come non lo è la luce, se l'una non può essere senza l'altra.
N. B. Invia la Tua storia all'indirizzo e-mail: continuarea@virgilio.it
CONFRONTARSI... SCORGERE DI LONTANO LA LUCE E FINALMENTE VINCERE LA PAURA DEL BUIO.
Scorgo da lontano una luce, come essere all'entrata di una galleria, voglio proseguire fino all'uscita... per arrivare finalmente fuori.
RispondiEliminaSono convinta che si è trattato solo di un momento cara Mary... Oggi c'è il sole. Un abbraccio forte.
Per fortuna... si, cara Ale... è stato solo un momento.
EliminaTu sai che non mi arrendo... potrò vacillare ma troverò sempre un appiglio per restare in piedi e andare avanti. Le motivazioni non mancano... la forza e il coraggio si trovano strada facendo.
Un bacio...
Mary
Credo che tu ti abbia dato la risposta quando scrivi: "L'oscurità non è a caso come non lo è la luce, se l'una non può essere senza l'altra."
RispondiEliminaNessuno e nulla può esserci senza l'altro, la vita è tutto un concatenarsi di opposti che alcune volte si incontrano e tutto diventa meraviglioso...
Per quella teoria degli opposti che solo in apparenza sono tali e in realtà sono complementi di un'armonia perfetta pur nella massima semplicità.
EliminaGrazie, Anna Maria... per esserci sempre e col Tuo commento voler aggiungere una gemma in più.
Un abbraccio...
Mary