E' probabile che se continuo a... ripeterlo, ad un certo punto non mi si possa più dare credito perchè le mie parole potranno sembrare pura retorica o dette tanto per dire, però lo devo fare ancora e perciò la lancio lì, senza troppi giri e con estrema chiarezza.
Il "mio" è un percorso guidato.
Non può essere altrimenti se pensieri a me inusuali vengono facili all'improvviso, spuntano idee sempre nuove e l'entusiasmo non viene mai meno. Non viene scalfito nemmeno da attacchi esterni mirati, mi basta una breve pausa per riflettere, capire e poi riprendo più forte e decisa di prima... e non mi mancano sprone e suggerimenti, è sufficiente solo che io sappia "leggere tra le righe storte".
Non ho mai fatto un mistero riguardo la"motivazione" iniziale del mio percorso post-tumore... a Chi mi chiamava "Calcutta" con l'intenzione di paragonarmi a madre Teresa, rispondevo che mai come nel mio caso questo nome era inappropriato perchè se avevo preso ad essere vicina ai pazienti come me, era perchè IO in prima persona ne traevo un gran beneficio, poi... se strada facendo fossi riuscita a lasciare una briciola di bene, che bene fosse ma non certo per mio merito specifico.
Qualche tempo dopo, questo mi fu rimproverato come colpa... "usavo" gli Altri per il mio bene... avrei potuto replicare, si, è vero... però mi lascio anche usare. Comunque non l'ho fatto e non me ne pento ma ogni tanto aleggia l'ombra del dubbio.
Ed ecco stasera che cosa mi capita sotto gli occhi...
"Come colui che si prende cura di se stesso si prende cura degli altri?
Con la pratica e la meditazione.
E in che modo colui che si prende cura degli Altri si prende cura di se stesso?
Con la pazienza, con la compassione, con l'amore e con la solidarietà".
In altre parole... cercando di migliorarsi si può essere utili al prossimo. E' chiaro, vuol essere un semplice tentativo... niente a che fare con deliri assurdi di superiorità ed onnipotenza.
Forse anche quel mio nuovo progetto, di estendere gli obiettivi del blog, rientra in quest'ottica... miglioro il mio impegno e perciò me stessa per offrire un aiuto concreto ad Altri... la "condivisione" in modo semplice e normale di un evento che in altro tempo e dall'esterno avrebbe potuto essere solo considerato come un "dramma" e nient'altro.
Continua Mary per la tua strada,essere di aiuto agli altri è la piu' grande ricchezza che si puo' portare a se stessi . Chi non capisce è una persona povera di quella gioia e pace che ti accompagna nei tuoi sonni ,quando hai fatto un po' di bene !Senza tutto cio' la vità,non è poi gran cosa!!
RispondiEliminaBaci ,continua cosi ti seguo con affetto!
Amica mia, ne sono convinta anche perchè ho le prove... tuttavia è tanto difficile, e per me che da sempre sono solita mettermi in discussione, è impresa ardua. Comunque non mi arrendo perchè non posso, non riesco a far tacere ciò che sento e mi dà la carica.
EliminaGrazie perchè mi segui con grande affetto... sapere questo è per me importante non puoi immaginare quanto, continuerò ad... andare per questa strada, tanto mi sono abituata a schivare gli ostacoli.
Un grande abbraccio...
Mary