Niente paura, non è la naturale conclusione di un'uscita di senno dopo due giorni fuorvianti e irragionevoli. Chi legge di me sin dall'inizio sa che ogni tanto mi fermo un po' a "dialogare" con la mia mamma che non c'è più, è un monologo, è vero... ne sono consapevole ma così fortemente motivato e sentito che alla fine sortisce lo stesso effetto delle "nostre" lunghe telefonate di un tempo.

Ora più o meno fai la stessa cosa.
Quando vedi che per me non sono giorni facili e in silenzio scelgo il diniego alla parola, subito... appena si presenta l'occasione mi fai capire che ci sei e mi tieni d'occhio, e mi ripeti... "vivi alla giornata senza pensarci troppo su... continua per quella strada che hai preso, è difficile da percorrere, è vero... ma giusta perchè Ti farà sentire viva. Vedi quanto bene Ti fa... quanto bene fa agli Altri che t'incontrano?"
Certo... io mi impegno e ne traggo anche benessere... un "rigeneratore" che rigenera anche se stesso, così mi definì un Amico quasi all'inizio del mio volontariato "fai da te"... "i numeri ci sono tutti", aggiunse qualcun'altro, e forse sarà per l'uno e l'altro motivo che ogni tanto perdo colpi e do i numeri.
Comunque mamma... Ti piace come io sono adesso, sei fiera di me? Spero di si... ma certo che è SI, altrimenti perchè farmi incontrare stamattina con una paziente che si chiama come TE... è nata nel Tuo stesso anno e poi ha preso a parlare parlare tanto ed era allegra nonostante tutto... proprio come lo eri TU.
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