venerdì 31 marzo 2023
NON FINIRE MAI DI ESSERCI (n.3) (Allo stesso Cielo tendiamo. E ritorniamo)
Giornata strana. Si conclude in tristezza e riflessione.
Ognuno di Noi ha persone che sono o diventano punti di riferimento così importanti e fermi da essere considerati quasi immortali.
Lo sono i genitori, i fratelli, qualche amico, e poi qualcuno che ci ha accompagnato per un tratto di strada, magari in salita e fitto di incognite.
Purtroppo siamo tutti sotto lo stesso cielo, e a quel Cielo sia pur nella speranza, tendiamo. E ritorniamo.
La perdita sgomenta e sempre tanto, perché per alcuni cui nel tempo ci siamo affezionati, nel nostro immaginario quel tempo stesso si è fermato.
Realizzare ciò che per fatto naturale succede è dura. Anche perché ogni volta si prende ulteriore consapevolezza.
Personalmente spesso testo il mio stato d'animo, confido nella "mia preghiera preferita" e poi... poi vado con l'umiltà di Chi non sa niente ma ha solo un buon intento.
Come è stato pure oggi, quando una triste notizia mi ha posto di fronte ad una domanda che sfiora spesso tutti ma sempre viene "gentilmente accompagnata" fuori dalla mente.
Non saremo mai pronti al "grande cambiamento".
Per fortuna la speranza non abbandona mai, e col suo esserci aiuta non poco a guardare coi suoi occhi...
LA MORTE NON È LUCE CHE SI SPEGNE
(Rabindranath Tagore)
La morte non è
una luce che si spegne.
È mettere fuori la lampada
perché è arrivata l’alba.
Stasera quindi chiudo così, nella speranza che la notte sia comunque compagna serena.
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