sabato 18 marzo 2023

LA VITA E OLTRE (n.90) (Rifugiarsi tra le nuvole)

Non so se è capitato anche a Voi, seguire con lo sguardo una nuvola veloce quanto basta. Quanto basta per accordarsi con una melodia. - Non so perché, vorrei ma non riesco a recitare il Santo Rosario, il pensiero vaga. Però se ascolto un canto di chiesa mi prende a tal punto che non posso trattenere le lacrime. Ti va di sentire quello che ho scelto perché mi accompagni in questo percorso? Una paziente al Suo primo appuntamento, un'ostentata... forse troppo... sicurezza, e poi gli occhi lucidi alle note di un canto di fiducioso abbandono. Ho distolto gli occhi da Lei per darle meno imbarazzo, guardando fuori dalla finestra. Una nuvola cambiava forma ma seguiva il tempo, così almeno sembrava. Nonostante il luogo e il momento era tutto rasserenante. Ho ascoltato tanto, parlato assai poco. Non sempre abbiamo bisogno di molte parole. A volte basta solo un sorriso tra le "nuvole", dedicato al giorno che si sta vivendo, così diverso dagli altri. Ogni cammino inizia sempre con un primo passo, e all'improvviso ciò che non si conosce e per questo si teme, fa meno paura. Creare una realtà propria. Sospesa. A un palmo da terra, per toccare terra solo quando serve. A un palmo dalle nuvole, per poter sperare sognando. Un obiettivo, una meta, un traguardo. Sotto nuvole e squarci d'azzurro. A passi lenti o lesti. Non importa come e quando. Si arriverà.

3 commenti:

  1. Si arriverà sì..importante non mollare..ho messo anche io le nuvole da me, se vuoi passare..

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  2. Sono venuta a farti visita.
    Bel post, bello per tutto. Parole e foto.
    Grazie. Verrò più spesso.

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  3. Un post ricco di spunti emotivi molto riflessivi

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