Oggi... giovedì.
Quando i pensieri prendono a tal punto che del calendario stacchi due fogli in uno, e non ti rendi conto che è 30 ancora e non 1.
Beh, succede. Questo tempo appeso diventa ancor più tiranno e prende una fretta ma una fretta...
C'è voluta l'intera mattinata poi per tornare "funzionante" al 100%. Come mi avessero staccato dalla corrente all'improvviso e riattaccato col "salvavita" in tilt.
Responsabili pensieri e ombre, nulla che riguardi me direttamente ma che alla fine mi prende lo stesso.
Faccio un gran parlare di forte rinascita interiore, e poi arrivo a sentirmi così, pecco di presunzione, è chiaro, e di questo il buon Dio mi perdoni.
Eh già, proprio Lui... Dio.
Passano giorni, mesi, a volte pure anni e lo lasciamo tranquillo quasi a non voler disturbarlo, poi una preoccupazione, un picco d'ansia all'improvviso e ci torna in mente la preghiera. Perché così un giorno ci dissero di fare per rivolgerci a Lui ed essere ascoltati.
E stamattina rifacevo il letto e pensavo... cose di "economia domestica" in generale, e "accidenti" vari nel particolare, tutto sommato pensieri inutili, considerato che in certe condizioni poco o niente può essere cambiato, anche perché poco o niente dipende da te.
Poi stanca di "elucubrare", ho pensato che in quel momento ci stesse meglio una preghiera, anzi la Preghiera... il "Padre Nostro".
Dal Cuore è arrivata muta alle labbra, e come tanti anni fa si è fermata a metà. Sembrava non la ricordassi più.
Credevo di essere forte, mi rendo conto però di non esserlo abbastanza e certamente non lo sarò mai, almeno non del tutto, perché c'è sempre qualcosa che minaccia la nostra presuntuosa sicurezza.
Certe volte è una gran fatica andare a bracciate per raggiungere la riva.
Oggi, quando arrivata a metà non sapevo proseguire, mi sono rivolta a Dio con le "semplici parole"... esattamente come tanti anni fa.
Questa sono IO... più o meno la stessa... dammela TU, ancora una volta quella spinta giusta, elimina da me l'"inutile", dammi ciò che serve davvero, l'"essenziale".
Amen.
La preghiera quando tutto sembra andare male. La constatazione del "perché a me, Signore?", un contatto con Dio che non ringraziamo quando abbiamo il cuore pieno di cose belle. E questo l'errore. Dio c'è sempre, nel brutto perché lo vorremmo vicino, nel bello perché è già vicino.
RispondiEliminaRingraziamolo sempre.
E' la capacità di "abbandonarsi" che manca. Personalmente ho... per dirla volgarmente... una "formuletta" che mi ha aiutato e ancora continua nei momenti di particolare difficoltà.
EliminaConfida... Affidati... Fidati.
Non mi ha mai tradito.
Un abbraccio.
Come insegna un caro cognato perso da poco: "comunque non tradisce"
EliminaMi chiamo SILVIA SCALI e sono una badante. Noto che in questo momento sono come il più felice. Vengo a testimonianza di un prestito tra privati che ho appena ricevuto. Ho ricevuto il mio prestito grazie al servizio del Sig. Pierre Michel. Ho iniziato le procedure con lei venerdì scorso e martedì 11:35 poiché le banche non lavorano il sabato, poi ho ricevuto conferma che il bonifico dell'importo della mia richiesta di 50.000€ mi è stato inviato sul mio conto e avendo consultato il mio conto bancario molto presto, con mia grande sorpresa il trasferimento è andato a buon fine. Ecco la sua e-mail : combaluzierp443@gmail.com
RispondiEliminaEcco la sua e-mail : combaluzierp443@gmail.com