giovedì 10 settembre 2020

"M" COME MAMMA



Si torna a scuola, ma non è ancora ben chiaro come. Con più di un timore, contando i passi per un giusto distanziamento, e "mascherati". Parlare il minimo indispensabile, prestare ascolto e non prestare altro. Docenti e discenti... isole di un arcipelago inesistente.

Ma che scuola è...?

È la scuola cui bisognerà abituarsi, l'ennesimo cambiamento imposto da un virus che sa nascondersi a dovere.

Siano giuste o meno le disposizioni previste per l'inizio dell'anno scolastico, cosa certa è che bisognerà lavorare sodo, sarà dura, come del resto lo è stata la DaD (Didattica a Distanza) dei mesi scorsi, ma non mancherà scoprire di possedere altre innate risorse. Il nuovo, a volte sconcertante e sballato, spaventa sempre, poi si affronta e step by step, comunque si va avanti.

E parlando della scuola che sarà, mi tornano in mente tanti ricordi...

Per me ci fu la "primina", direttamente senza asilo. Un trauma vero e proprio, per giunta al tempo del pennino e il calamaio... quanti schizzi e penne spuntate! Ma avevamo quello a disposizione e ci adattammo, perché personalmente non vedevo l'ora di poter scrivere la prima letterina di Natale. Già... i progetti che danno un senso agli oggetti.

Entrai in primina perché sapevo leggere molte paroline, la prima fu "mamma", avevo imparato da sola con le iniziali giganti di due note marche di panettone. Avevo quattro anni e mezzo, e mio padre decretò potessi seguire le Sue orme da genio. Mi privai della gioia di giocare, e mi avviai al piacere della lettura. Fui scolara e studentessa modello, ma non terminai l'università per crisi inguaribile d'autostima.

Ironia della sorte, ci pensò molti anni dopo il "male incurabile" a riportarmi in riga. Quando si dice la Vita, è davvero maestra. A suon di schiaffoni mi caricò di inspiegabile, nuovo entusiasmo.

Ecco, gli insegnanti dovrebbero trasmettere proprio questo, entusiasmo per imparare, e poi coltivarlo come "buon seme".

Se avrai ben seminato, il raccolto non deluderà. Cultura contadina ma anche sacrosanta verità, verificabile ogni giorno in ogni genere di relazione umana.

Dipenderà dall'approccio, da quanta passione s'investe. I frutti...? Senza fretta, tempo al tempo, come ogni onesto investimento.


Nessun commento:

Posta un commento