Levando gli occhi in alto un mattino di Settembre, accarezzata da un invisibile gradevole respiro, magari sarà quell'unica foglia, senza vento né brezza, a far intendere ciò che il Cielo dice.
E il Cielo lo manda a dire...
Per mettere al bando i pensieri vagabondi che si rincorrono in circolo vizioso e senza sosta, con ferma convinzione devi continuare a vivere giorno per giorno quello che di bello la vita ti dà, il cielo sereno dopo le nuvole, la primavera dopo l'inverno, il sorriso degli altri tra le lacrime, e pure dopo, quando hanno ripreso la speranza che mai si perde... comunque sia, comunque vada..
Non è facile, rispondo... mi sento quasi responsabile, privilegiata, a tal punto che dico sempre meno e ascolto sempre più, e quella mascherina vorrei metterla sugli occhi perché non si veda ciò che l'anima prova ogni momento. Mai la stessa emozione, mentre il batticuore è sempre quello.
E il Cielo me lo manda a dire in quel mattino di Settembre...
Concediti questa carezza, è un dono, trasformala in motivo per continuare, anche se non puoi abbracciare saranno le parole a cambiare i Cuori, ad accogliere e tener stretta la speranza che mai si perde.
Stasera non ho guardato il cielo, non so neppure se è stellato, ma chiudo gli occhi e per incanto vedo il sorriso della buona stella sotto cui sono nata.
E l'ultimo pensiero va a Chi ci spera, e sempre tanto.
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