Emoticon heart
Stamattina, stranamente me ne andavo spedita nello sfaccendare. Dopo quasi una settimana ho recuperato in "leggerezza" e ne sento benefici anche a livello fisico. La prossima settimana ho un piccolo problema da risolvere e poi, tornerò come nuova.
Ci pensavo e sentivo come carezza a conforto della Mente e del Cuore. In un momento mi è balenato un pensiero ed ho provato l'impulso irresistibile di scriverlo. Negli ultimi tempi mi succede sempre più spesso, da qui nascono le poche righe che a molti paiono versi, e in realtà sono "parole colte al volo" a formulare emozioni in un pensiero.
Addirittura quello di stamattina non aveva titolo, non mi sono preoccupata di cercarlo un po' per non lasciar scappare il "momento ispirato", ma anche perché non sarei riuscita a trovarne uno giusto, appropriato al contenuto.
E' nato così...
Ci pensavo e sentivo come carezza a conforto della Mente e del Cuore. In un momento mi è balenato un pensiero ed ho provato l'impulso irresistibile di scriverlo. Negli ultimi tempi mi succede sempre più spesso, da qui nascono le poche righe che a molti paiono versi, e in realtà sono "parole colte al volo" a formulare emozioni in un pensiero.
Addirittura quello di stamattina non aveva titolo, non mi sono preoccupata di cercarlo un po' per non lasciar scappare il "momento ispirato", ma anche perché non sarei riuscita a trovarne uno giusto, appropriato al contenuto.
E' nato così...
SENZA TITOLO
Con la strana sensazione di non avere Passato,
ma cominciare Oggi.
Dal nulla.
Come Ieri, forse anche...
Domani.
ma cominciare Oggi.
Dal nulla.
Come Ieri, forse anche...
Domani.
Non so quante volte poi l'ho riletto, e al solito non mi sono riconosciuta in ciò che ho scritto. Ogni volta è come fosse opera altrui, però mi piace e anche tanto, così che finisco per innamorarmene e farlo mio. Come immagine riflessa allo specchio. E mi vedo come non pensavo, e mi apprezzo come non mai. In un crescendo di ricchezza che ricevo e poi condividerò.
Cinque righe per esprimere la voglia di ricominciare, con le ossa rotte magari, ma con tutta la forza che c'è. Non so neppure come posso esserne capace... o forse si... forse perché sola non sono.
Il "mio" è un percorso guidato.
Non può essere altrimenti se pensieri a me inusuali vengono facili all'improvviso, spuntano idee nuove e l'entusiasmo riprende anche quando pare spento per sempre.
Basta una breve pausa per riflettere, capire e poi riprendo più forte e decisa di prima... e non mi mancano sprone e suggerimenti, è sufficiente solo che io sappia "leggere tra le righe storte".
Non ho mai fatto un mistero riguardo la"motivazione" iniziale del mio percorso post-tumore... il "continuare" ci stava perché in prima persona ne traevo un gran beneficio, poi... se strada facendo fossi riuscita a lasciare una briciola di bene, che bene fosse, ma non certo per mio merito specifico.
Era uno scambio di "ricchezza", insomma... consapevole più o meno, ma benefico per Tutti.
Ed ecco stasera che cosa mi capita sotto gli occhi...
"Come colui che si prende cura di se stesso si prende cura degli altri?
Con la pratica e la meditazione.
E in che modo colui che si prende cura degli Altri si prende cura di se stesso?
Con la pazienza, con la compassione, con l'amore e con la solidarietà".
In altre parole... cercando di migliorarsi si può essere utili al prossimo. E' chiaro, vuol essere un semplice tentativo, niente a che fare con deliri assurdi di superiorità ed onnipotenza.
Miglioro il mio impegno e perciò me stessa per offrire un aiuto concreto ad Altri.
Promuovo come efficace cura per sé e non solo, la "condivisione" semplice e normale di un evento che in altro tempo e dall'esterno avrebbe potuto essere solo considerato come un "dramma" e nient'altro.
Tutto questo in 5 anni, e spero... di 5 in 5... sia ancora tanta ricchezza in più da moltiplicare e condividere.
Cinque righe per esprimere la voglia di ricominciare, con le ossa rotte magari, ma con tutta la forza che c'è. Non so neppure come posso esserne capace... o forse si... forse perché sola non sono.
Il "mio" è un percorso guidato.
Non può essere altrimenti se pensieri a me inusuali vengono facili all'improvviso, spuntano idee nuove e l'entusiasmo riprende anche quando pare spento per sempre.
Basta una breve pausa per riflettere, capire e poi riprendo più forte e decisa di prima... e non mi mancano sprone e suggerimenti, è sufficiente solo che io sappia "leggere tra le righe storte".
Non ho mai fatto un mistero riguardo la"motivazione" iniziale del mio percorso post-tumore... il "continuare" ci stava perché in prima persona ne traevo un gran beneficio, poi... se strada facendo fossi riuscita a lasciare una briciola di bene, che bene fosse, ma non certo per mio merito specifico.
Era uno scambio di "ricchezza", insomma... consapevole più o meno, ma benefico per Tutti.
Ed ecco stasera che cosa mi capita sotto gli occhi...
"Come colui che si prende cura di se stesso si prende cura degli altri?
Con la pratica e la meditazione.
E in che modo colui che si prende cura degli Altri si prende cura di se stesso?
Con la pazienza, con la compassione, con l'amore e con la solidarietà".
In altre parole... cercando di migliorarsi si può essere utili al prossimo. E' chiaro, vuol essere un semplice tentativo, niente a che fare con deliri assurdi di superiorità ed onnipotenza.
Miglioro il mio impegno e perciò me stessa per offrire un aiuto concreto ad Altri.
Promuovo come efficace cura per sé e non solo, la "condivisione" semplice e normale di un evento che in altro tempo e dall'esterno avrebbe potuto essere solo considerato come un "dramma" e nient'altro.
Tutto questo in 5 anni, e spero... di 5 in 5... sia ancora tanta ricchezza in più da moltiplicare e condividere.
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