Oggi nel rileggere le mie "vecchie pagine" mi è capitata una che risale ad un anno fa, proprio di questi giorni e... mi sono emozionata. Non è stato solo un ricordo ma un vero tuffo al cuore, un nodo alla gola... tanta malinconia.
Parlavo di "Angelina" che ora non è più, andata via sul finir dell'anno ai rintocchi dell'Ave Maria.
La rivedevo dopo un certo tempo, in una condizione sicuramente non felice che faceva presagire quel che sarebbe stato.
Ho letto e riletto e mi pareva di riascoltarne la voce, lo scambio delle Nostre battute... di provare ancora quella sensazione di latente disagio per la diversità della condizione... eppure "avevamo cominciato" insieme.
Perchè, mi chiedevo e mi chiedo ancora... non deve essere per Tutti uguale?
Poi, consapevole che questa domanda è senza risposta, cercavo di fissare i momenti di quell'incontro ed un velo di tristezza è stato inevitabile. Non mi pento però di aver insistito, è stato un ulteriore sforzo per "scongelare" le emozioni e in parte è andata bene... ho pensato con affetto immutato ad un'Amica che mi ha lasciato molto più di un semplice ricordo e mi sono resa conto di quanto io sia stata fortunata per aver ricevuto una seconda "opportunità", e questo anche se non so che cosa sarà nè come andrà a finire.
Liberare il Cuore dal gelo che è sceso a proteggerlo, quando non serve più ed è ora che riprenda ad andare sicuro per Vivere ma davvero. La "condivisione" è un modo per farlo, il sale che scioglie il ghiaccio... costituisce la certezza che hai accettato, superato e non hai più niente da tener celato a Te come agli Altri. Così, pur con qualche timore ed ansia per il futuro senti che "puoi", ti cimenti a gestire il presente qualunque esso sia e conquisti la serenità del giorno dopo giorno, del progetto a breve scadenza. E alla fine ti senti anche privilegiato perchè TU sai, hai capito che è in questo modo che si deve vivere... senza ipoteche sul futuro.
N. B. Invia la Tua storia a: "continuarea@virgilio.it". Sarà pubblicata nella nuova sezione, "... per non finire mai di essere" - racconta la Tua storia.
Perchè... IL PESO DEL DOLORE CONDIVISO PUO' TRASFORMARSI IN SERENITA' DA CONDIVIDERE.
Buona domenica Mary... Nella mail che c'è qui sopra, cosa bisogna condividere? E' solo per chi ha avuto il cancro? Ti ringrazio e ti regalo un abbraccio stretto stretto.
RispondiEliminaCiao, Ale... Buona Domenica anche a TE.
EliminaSi, in realtà l'idea della condivisione mi è venuta per Chi ha un vissuto doloroso di malattia come il cancro... però, diciamo che può essere per Chiunque abbia voglia di raccontarsi, metter fuori una parte di sè che sente bloccata da un passato di sofferenza.
D'altra parte il cancro ed... altro lasciano profonde ferite, dure da rimarginare, e condividere i propri pensieri non potrà fare altro che bene. L'invito poi è valido anche per Chi ha vissuto di riflesso un'esperienza del genere... insomma, Chi vuole potrà dire la Sua e anche di più... sfogarsi, piangere e anche gioire! Io sono qua e pubblicherò tutto quello che sarà proposto.
GRAZIE, cara... sei sempre attenta e disponibile a dar credito, Ti voglio bene anche per questo.
Un bacio...
Mary