Chiudiamo in bellezza questa domenica, impegnativa ma in sé assai gratificante.
La Giornata del Malato Oncologico dalla FAVO e la Festa del Volontariato in piazza lasciano un'impronta diversa alla malattia, alla disabilità, al disagio fisico e psicologico.
Chi è nella difficoltà non deve sentirsi solo.
Poche parole e tanta concretezza.
Senso di responsabilità e consapevolezza anche in un passaggio di testimone, nel cedere che in realtà diventa concedere un compito scelto con amore molti anni prima.
Si va avanti. Sia Buona Vita per tutti.
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