Incontro donne senza capelli, né sopracciglia né ciglia, stupende, bellissime che cercano di "accomodarsi" l'evento ed evidenziano una luce negli occhi che pare rubata alle stelle.
Nessuna sa, se o quando verrà fuori, non si illude ma spera, magari sogna pure... e ci sta... fa progetti... e va benissimo, e resta... perché così deve essere... coi piedi per terra, consapevole.
Restare in campo con coraggio, persino con ironia vuol dire "corazzarsi" per non farsi prendere al cuore e ancor prima alla mente.
Anna Maria, ad esempio l'altro giorno, terminata la terapia, stava per andare via.
Mi si è avvicinata e scoprendo il capo h
a sussurrato... guarda.
Una leggera peluria, mostrata con orgoglio. L'ha accarezzata con dolcezza...
Come la carezza di una volta, la carezza della mamma.
Le sue parole, meravigliose davvero.
Il Tempo, per alcuni versi e in certe situazioni, fa certamente un gran lavoro.
Così resta un misto di tenerezza e nostalgia, non più dolore per qualcosa che pur triste, appartiene alla vita e che per questo non si può cancellare, almeno non del tutto.
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