venerdì 30 dicembre 2022
LA VITA E OLTRE ( n.13) (Se continuando io...)
Se continuando io posso ridare fiducia, ravvivare la speranza, confortare nel dolore, non c'è disagio o stanchezza.
Io continuo per amore incondizionato.
È cosa nota quanto importante sia la continuità, soprattutto nell'esperienza di malattia.
Darsi appuntamento e impegnarsi a mantenervi fede.
Fare insieme progetti a breve scadenza.
Stabilire vere e proprie relazioni che vanno oltre l'aiuto.
Si crea una sorta di "rete", le cui maglie si alternano larghe e strette, dove quest'ultime sono le persone di cui prendersi cura, mentre le larghe siamo Noi, parenti ed estranei, "caregiver" comunque.
Succede, si sa, che qualche maglia fra le piccole ceda, e si crei un buco davvero pericoloso, dannoso per quella accanto che rischia di annullarsi del tutto.
Ed è qui che la continuità potrebbe dare il massimo di sé, con un "rattoppo" che diventa ricamo.
Serenità, Tenerezza, Condivisione, senza sottovalutare Fragilità, e dando importanza e valore pure a Nostalgia e Rimpianto. Tutto perché quel filo a più nodi non si spezzi là dove uno solo si è sciolto.
Continuità di parole ed emozioni per voler bene, donare oltre il Bene. E stare bene. Insieme.
Continuare ad essere vicino a Chi resta, come si può e si è capaci...
Stasera un messaggio...
Ho letto i messaggi che le mandavi
Sono molto belli. Se non ti è di disagio, vorrei riceverli anch'io, come puoi....ogni tanto.
Continuerò con lui, e sarà come non averla mai persa.
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