Riflessione elastica quanto una corda tesa allo sfinimento, lasciata andare improvvisamente. Termina così una delle giornate più intensamente vissute, cominciando dal primo mattino fino ad ora che è quasi notte fonda.
Una triste notizia tramite messaggio mi predispone con dolore a ciò che devo fare, i noti controlli personali, mattinata in reparto, e nel pomeriggio un incontro con altre associazioni. Per finire, una serata al teatro. Realizzo che mi sembra tutto difficile dopo quello che ho saputo, difficile e inutile, anche pensare alla mia salute. A che serve se...?
Ma il "mondo", soprattutto quello buono non si è mai fatto con un "se" dopo l'altro, e poi io ci credo che si può, si deve andare avanti, e allora mi vesto, esco e vado a fare la prima, la seconda fila perché da un "prelievo" mi si possa dire... si, va tutto bene, potrai continuare.
Ci spero tanto, e mentre aspetto invio qualche messaggio perché con me possano anche Altri continuare.
Il vario e delicato percorso della Speranza. Dal particolare (personale) all'universale, passando per l'associazionismo (rete delle associazioni) e per finire all'evento a scopo benefico. Nulla è affidato al caso, la Speranza ha il suo percorso tanto simile alla Vita. Da soli non si va da nessuna parte ed ogni obiettivo perseguito con metodo ben merita mezzi e strategie.
Solo un accenno anche all'atto unico di stasera, "DOPPIO INTERNO" . É stato carino, ben strutturato e senz'altro adatto ad un pubblico intelligente. Sicuramente quello che Noi siamo.
Buonanotte, però... ora. Notte serena davvero.
Una triste notizia tramite messaggio mi predispone con dolore a ciò che devo fare, i noti controlli personali, mattinata in reparto, e nel pomeriggio un incontro con altre associazioni. Per finire, una serata al teatro. Realizzo che mi sembra tutto difficile dopo quello che ho saputo, difficile e inutile, anche pensare alla mia salute. A che serve se...?
Ma il "mondo", soprattutto quello buono non si è mai fatto con un "se" dopo l'altro, e poi io ci credo che si può, si deve andare avanti, e allora mi vesto, esco e vado a fare la prima, la seconda fila perché da un "prelievo" mi si possa dire... si, va tutto bene, potrai continuare.
Ci spero tanto, e mentre aspetto invio qualche messaggio perché con me possano anche Altri continuare.
Il vario e delicato percorso della Speranza. Dal particolare (personale) all'universale, passando per l'associazionismo (rete delle associazioni) e per finire all'evento a scopo benefico. Nulla è affidato al caso, la Speranza ha il suo percorso tanto simile alla Vita. Da soli non si va da nessuna parte ed ogni obiettivo perseguito con metodo ben merita mezzi e strategie.
Solo un accenno anche all'atto unico di stasera, "DOPPIO INTERNO" . É stato carino, ben strutturato e senz'altro adatto ad un pubblico intelligente. Sicuramente quello che Noi siamo.
Buonanotte, però... ora. Notte serena davvero.
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